Neo-papà: il calo del desiderio riguarda (anche) loro
Dopo una gravidanza anche i neo-papà subiscono un calo del desiderio sessuale: secondo le ricerche scientifiche più gli uomini sono coinvolti nella cura dei neonati più basso è il loro livello di testosterone.
Calo del desiderio dopo una gravidanza? Nulla di più normale per le neo-mamme ma, secondo gli ultimi studi scientifici, a patire di un inatteso abbassamento della libido sono anche i neo-papà. Una scoperta abbastanza inattesa che apre scenari nuovi dopo che, per anni, le ricerche si sono concentrate sulla mancanza di “voglie” delle signore di casa costrette a modificare le loro abitudini con l’arrivo dei figli. D'altra parte, si sa, le cause che portano le mamme a optare per un periodo d’astinenza dall’intimità con il partner sono reali e numerose e, tra queste, ce ne sono alcune di natura psicologica (come la completa dedizione al bebè che fino a un attimo prima si portava in grembo) e altre legate al fisico, provato dopo le notti in bianco e dopo la fatica del parto. Ma non solo.
Oltre alle difficoltà oggettive che le mamme potrebbero incontrare a consumare dei rapporti sessuali (o forse proprio per questo!) nelle neo-mamme che allattano interviene anche la natura che, aumentando il livello dell’ormone della prolattina fa – sostanzialmente – crollare il desiderio.
Le mamme però (e qui sta la vera novità) non sono le uniche a non aver voglia di carezze intime. Un gruppo di studiosi della Northwestern University ha infatti pubblicato uno studio sul livello di testosterone nei neo-papà spiegando, sulle pagine di Proceedings of the National Academy of Sciences, che (anche) l’ormone del desiderio maschile tende a precipitare verso il basso dopo l’arrivo della cicogna. In particolare gli studiosi hanno sottolineato che i livelli più bassi si registrano durante il primo mese di vita del bebè (vale a dire subito dopo il suo rientro a casa dall’ospedale) e che il desiderio si abbassa ancora di più negli uomini che risultano più coinvolti nella cura dei figli.
Insomma: papà e mamma nei primi giorni di vita del loro erede sono del tutto concentrati sul suo benessere ma devono stare attenti a non perdere la propria intimità. Lo consiglia la scienza. E anche il buonsenso.
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