Un test delle urine contro il tumore al pancreas
In futuro, il tumore al pancreas potrà essere individuato da un semplice test delle urine. La diagnosi precoce potrebbe aiutare a combattere una delle forme di cancro più letali.
In futuro basterà un esame delle urine per diagnostica il tumore del pancreas, uno dei più aggressivi.
Un semplice test delle urine per individuare in maniera precoce il tumore al pancreas. Tutto nasce dalla scoperta di una proteina che si trova solo nelle persone che sviluppano questa malattia: si tratta di un importante passo avanti, perché ad oggi, spesso, la malattia viene diagnosticata ad uno stadio molto avanzato e solo il 3% dei pazienti è ancora in vita a 5 anni dalla diagnosi. Si tratta del tasso di sopravvivenza più basso tra le diverse forme di cancro, nonché uno di quelli che, negli ultimi 40 anni, ha mostrato ridotti tassi di miglioramento in quanto a prognosi. Più dell'80% del pazienti cui viene diagnosticato, inoltre, non è operabile, perché quando lo si scopre è già diffuso. Tra i fattori di rischio legati al tumore al pancreas ci sono familiarità, fumo, obesità e over-50 cui è stato diagnosticato il diabete.
Ora però un team di ricerca inglese sembra aver sviluppato un test che promette una diagnosi tempestiva. A svilupparlo, il Barts Cancer Institute della Queen Mary University di Londra, che ha diffuso i risultati sulla rivista Clinical Cancer Research: il test, oltre a diagnosticare il tumore allo stadio iniziale, permette di distinguerlo dalla pancreatite cronica, con cui può essere confuso. I risultati della ricerca mostrano che, in questa patologia tumorale, si ha solitamente una più alta concentrazione (nelle urine) di proteine LYVE1, REG1A e TFF1. Un semplice, veloce ed economico test basterebbe a individuarne i livelli anomali, e scovare quindi il tumore.
I risultati sono iniziali e non è tempo di cantare del tutto vittoria, spiega Fiona Osgun, del Cancer Research UK: "Al momento siamo ancora molto lontani dalla certezza che questa ricerca porterà ad un test per scoprire il tumore al pancreas nella fase iniziale, o quali saranno i suo benefici". Ma ha precisato: "Tuttavia, ricerche come queste sono vitali, dato che ad oggi ci sono stati davvero pochi miglioramenti del tasso di sopravvivenza di chi è affetto da cancro al pancreas. C'è bisogno di approcci innovativi".
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