Cibo e sicurezza per la Giornata della Salute
Il cibo che mangi è davvero sicuro? Come evitare rischi? In occasione della Giornata della Salute, l'Organizzazione Mondiale della Sanità svela cinque semplici regole per mettersi a tavola in tutta sicurezza.
Manca un mese all'inizio di Expo2015 ma il cibo è già protagonista, in tutto il mondo, della Giornata mondiale della Salute 2015.
Il 7 aprile di ogni anno infatti, in occasione del suo compleanno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità seleziona un tema prioritario per la sicurezza e la salute della popolazione di tutto il mondo e ad esso dedica l'intera giornata.
Per il 2015 il titolo è, appunto, la Sicurezza Alimentare. L'Organizzazione vuole sensibilizzare i governi nazionali, i lavoratori del settore, le aziende produttrici e i distributori di cibo perché portino avanti politiche che garantiscano la sicurezza di tutta la catena dell'industria alimentare, dalla produzione al consumo finale.
In occasione di questa giornata, l'OMS offre a tutti cittadini qualche indicazione semplice per evitare che le cucine di casa possano essere contaminate da microorganismi pericolosi, gli agenti patogeni colpevoli di dolori di stomaco, nausea, vomito e, in qualche caso, disturbi più seri.
Ecco i cinque punti chiave selezionati dall'agenzia, per mangiare senza rischi per la nostra salute.
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Abituatevi alla pulizia
Abituatevi alla pulizia
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che è fondamentale lavarsi le mani prima di manipolare gli alimenti e prima di mettersi a tavola. Ed è altrettanto importante ri-lavarle spesso mentre si lavora in cucina, durante le preparazioni, dopo aver maneggiato carne cruda o pollame, dopo aver fumato e ovviamente, dopo essere andati al bagno.
La pulizia è indispensabile anche per quanto riguarda le superfici da lavoro e i materiali che entrano in contatto con gli alimenti, mentre vanno ovviamente tenuti ben lontani insetti, i roditori, e altri animali dagli alimenti e dalla cucina.
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Perché la pulizia è importante?
Perché la pulizia è importante?
La spiegazione è molto semplice. Ci sono microrganismi pericolosi nel suolo, nell’acqua, negli animali e anche nelle persone: vengono trasportati dalle nostre mani, dagli strofinacci e dagli utensili da cucina (specialmente dai taglieri).
Ogni contatto, anche minimo, può trasferirli sul cibo e provocare malattie e disturbi.
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Separate gli alimenti crudi da quelli cotti
Separate gli alimenti crudi da quelli cotti
Tenere la carne, il pollame ed il pesce crudi separati dagli altri cibi cotti significa, ad esempio, riporli in sacchetti diversi al momento dell'acquisto, usare attrezzature e utensili (come coltelli e taglieri) differenti e conservare gli alimenti in contenitori idonei per prevenire il contatto tra cibi crudi e cibi cucinati.
In particolare, si consiglia di disporre la carne, il pollame e il pesce crudi nei ripiani inferiori del frigorifero, rispetto agli alimenti cotti o pronti al consumo.
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Perché separare gli alimenti?
Perché separare gli alimenti?
“Contaminazione crociata” è il termine usato per descrivere il trasferimento dei microrganismi dagli alimenti crudi a quelli cotti.
Il rischio è che i cibi che non sono stati sottoposti a cottura, specialmente carne, pollame e pesce (e i rispettivi liquidi), possano contenere sostanze pericolose, che potrebbero finire su altri prodotti durante le fasi di preparazione del piatto.
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Fate cuocere bene gli alimenti
Fate cuocere bene gli alimenti
I più famosi programmi di cucina spiegano spesso come le temperature siano importanti non solo per determinare il sapore di un piatto, ma anche per accertare la sicurezza di chi mangia. Secondo l'OMS per essere davvero sicuri di cioè che è in tavola, è necessario cuocere completamente gli alimenti, soprattutto la carne rossa, il pollame, le uova e il pesce.
Questo significa anche portare a ebollizione alimenti come zuppe e stufati, ed essere sicuri di raggiungere temperature superiori ai 70°C. Per carni rosse e pollame, l'Organizzazione suggerisce che il siero di cottura sia chiaro e non rosso o rosato. Infine, i cibi cotti precedentemente devono essere riscaldati completamente prima del consumo.
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Perché cuocere?
Perché cuocere?
L'agenzia delle Nazioni Unite spiega che una cottura adeguata può uccidere quasi tutti i microrganismi pericolosi e che studi scientifici hanno dimostrato come cuocere i cibi a temperature superiori ai 70°C aiuti a garantire che tali alimenti siano sicuri, quando vengono consumati. I cibi che richiedono particolare attenzione sono la carne trita, i grossi pezzi di carne e il pollame intero.
Bisogna poi ricordare che i forni a microonde potrebbero cuocere gli alimenti in modo non uniforme, quindi è importante assicurarsi che il cibo abbia raggiunto una temperatura omogenea. Attenzione anche ai contenitori: non tutti quelli di plastica sono adatti a questo tipo di forni, e potrebbero rilasciare sostanze chimiche tossiche.
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Tenete gli alimenti alla giusta temperatura
Tenete gli alimenti alla giusta temperatura
Tra le indicazioni più importanti per la nostra sicurezza alimentare, c'è quella di non lasciate i cibi cotti a temperatura ambiente per più di due ore.
Se vogliamo metterli in frigorifero, vanno tenuti preferibilmente al di sotto dei 5°C e, a voler essere del tutto tranquilli, bisognerebbe mantenere "bollenti" (cioè a temperature superiori ai 60°C) i cibi cotti, prima di servirli. Fondamentale poi prestare attenzione a non conservate troppo a lungo gli alimenti in frigorifero. Infine, piuttosto che a temperatura ambiente, sarebbe meglio lasciarli scongelare in frigorifero.
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Perché stare attenti alle temperature?
Perché stare attenti alle temperature?
L'OMS spiega che i microrganismi nocivi possono moltiplicarsi molto velocemente quando gli alimenti vengono scongelati a temperatura ambiente, mentre se li mettiamo in frigorifero, la loro crescita è rallentata o addirittura fermata.
Come già visto, bisogna ricordare che, scongelando gli alimenti in forno a microonde, le zone di calore potrebbero non essere uniformi. Ad ogni modo, i cibi scongelati nel forno a microonde dovrebbero essere cucinati immediatamente.
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Utilizzate solo acqua e materie prime sicure
Utilizzate solo acqua e materie prime sicure
L'Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda che in tutto il mondo si cerchi di usare acqua sicura per cucinare, lavare o per produrre il ghiaccio. Sarebbe meglio cercare di consumare cibi freschi e sani, che abbiano subito trattamenti per renderli sicuri (ad esempio il latte pastorizzato).
Frutta e ortaggi, se mangiati crudi, vanno ovviamente lavati bene e gli alimenti la cui data di scadenza è superata non vanno mangiati.
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Perché stare attenti ad acqua e materie prime?
Perché stare attenti ad acqua e materie prime?
L'attenzione in questo caso è importante perché, spiega l'OMS, acqua e ghiaccio potrebbero essere contaminati da microrganismi o da sostanze chimiche pericolosi. Inoltre gli alimenti alterati o ammuffiti talvolta nascondono sostanze chimiche o ad azione tossica.
Meglio selezionare con cura gli ingredienti che finiranno sulla nostra tavola e usare sempre semplici accorgimenti come sbucciare ed eliminare le parti danneggiate o ammaccate di frutta e verdura.
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