Piante rampicanti: come piantarle e prendersene cura
Siete alla ricerca di un’idea originale per decorare i vostri esterni? La soluzione è piantare un rampicante!
Quale pianta scegliere?
Per scegliere il rampicante più adatto alle vostre esigenze, dovete tenere conto che alcune di queste piante hanno bisogno di essere legate al proprio sostegno per crescere correttamente (è il caso dei rosai rampicanti). Altre invece si aggrappano spontaneamente al proprio appoggio, arrivando persino a deformarlo, come nel caso del glicine. Oltre al fattore estetico, quindi, dovete prendere anche in considerazione il sostegno che volete dare della pianta: un muro, un tronco d’albero, un portico ecc.
Come piantare un rampicante
Una volta scelta la vostra varietà di rampicante, bisogna piantarla. Potete piantare il vostro rampicante in ogni momento dell’anno; il periodo migliore è tra settembre e aprile, fatta eccezione per i mesi più freddi con rischio di gelate.
Ecco le istruzioni per l'impianto: innanzitutto, scavate un buco abbastanza largo e profondo per accogliere la pianta; preparate il terreno con dei concimi o dei materiali drenanti, a seconda del tipo di rampicante. Togliete la pianta dal contenitore e immergete la zolla nell'acqua, per idratarla. Eventualmente potete districare le radici della pianta per facilitare loro il radicamento nel terreno. Mettete il rampicante nel buco in posizione leggermente inclinata. Ricoprite il buco con la terra, e innaffiate. Per finire, realizzate una pacciamatura ai piedi della pianta depositandovi uno strato di 5/10 cm di paglia o di erba tosata. La pacciamatura permette infatti di mantenere umido il terriccio, e così di evitare che la pianta si secchi.
Prendersi cura di una pianta rampicante
Oltre ad annaffiarle e potarle regolarmente, le piante rampicanti non richiedono un impegno straordinario. Per potare una pianta rampicante senza nuocere al suo naturale sviluppo bisogna rispettare qualche regola: le piante a fioritura primaverile si potano subito dopo il periodo di fioritura e mai in inverno, cosa che impedirebbe ai fiori di quell’anno di sbocciare. Le piante a fioritura estiva invece si potano d’inverno, favorendo così la nascita dei fiori.
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