Fase luteale: cos'è e quanto dura
Definizione
La fase luteale corrisponde ad un periodo ben preciso dell’embrione nella donna. Essa comincia al momento dell’ovulazione, cioè circa verso il 14esimo giorno per un ciclo di 28 giorni e finisce con l’arrivo delle mestruazioni. Questo periodo può essere la prima fase di sviluppo per un embrione o la fase di distruzione dell’uovo che non è stato fecondato.
Ciclo mestruale
Il ciclo mestruale, che scandisce la vita sessuale di una donna e che si manifesta con l’arrivo delle mestruazioni, si divide in due fasi separate dal periodo dell’ovulazione che vengono spiegate qui di seguito.
Fase follicolare: cos’è
La prima fase è detta follicolare: durante questo periodo, che dura dai 10 ai 18 giorni, un follicolo presente in una delle due ovaie della donna inizia a crescere, a maturare e ad avvicinarsi a poco a poco alla parete ovarica. È in questo momento allora che si manifesta l’ovulazione dove il follicolo scoppia sprigionando un ovocita nelle tube di Falloppio dove potrà essere eventualmente fecondato da uno spermatozoo.
Fase luteale
La seconda è quella luteale, che dura anch’essa dai 10 ai 18 giorni e dove si assiste alla degenerazione del follicolo che ha liberato l’ovocita. Esso si trasforma infatti in corpo luteo e secerne un ormone, il progesterone, il cui ruolo essenziale è quello di prepare la mucosa uterina per la nidazione dell’embrione. In assenza di fecondazione il corpo luteo, che ha una durata di vita di una decina di giorni, sparisce e il tasso di progesterone si abbassa generando così l’inizio delle mestruazioni.
Esame di infertilità
In caso si riscontrino difficoltà nel rimanere incinta, una delle prime cause che devono essere ricercate nel corso di un esame di infertilità è un disturbo dell’ovulazione. Questa ricerca può essere realizzata attraverso diversi esami: curva della temperatura basale per determinare se esiste un’ovulazione e il periodo in cui essa si verifica, prelievo sanguigno che comprende un dosaggio ormonale e l’ecografia pelvica.