Vitamina B12: a cosa serve?
La vitamina b12 è una vitamina essenziale per il buon funzionamento del sistema nervoso. Si tratta di una vitamina idrosolubile e la sua carenza può comportare danni più o meno gravi per l’organismo.
Definizione
La vitamina B12 o cobalamina, è una delle otto vitamine del gruppo B e viene immagazzinata dall’organismo. La troviamo principalmente nelle interiora (fegato, rognone), in alcuni tipi di pesce e nei crostacei (arringa, ostriche), nelle uova ma anche nelle alghe, soprattutto nell’alga spirulina. Un deficit di vitamina b12 provoca stanchezza, nausee, problemi di digestione, stordimento, perdita di memoria, ecc.
Funzione
La vitamina B12 partecipa a numerosi processi all’interno dell’organismo: è indispensabile per la sintesi dei neurotrasmettitori, al mantenimento dell’integrità del sistema nervoso e al metabolismo delle cellule. La vitamina B12 possiede inoltre delle proprietà antalgiche, antiallergiche e antidepressive.
Dosaggio sanguigno
Il medico può prescrivere un dosaggio sanguigno della vitamina B12 per identificare un’eventuale carenza di un paziente che presenta i sintomi seguenti: stanchezza, debolezza generale, anemia, affanno, palpitazioni, nausee, problemi digestivi con vomito, dolori addominali, costipazione, flatulenza, perdita di appetito e disturbi neurologici (intorpidimento delle membra, difficoltà nella deambulazione, disturbi dell’umore, perdita di memoria, demenza).
Valori normali
Il livello di vitamina B12 è considerato normale quando è compreso tra 100 e 600 pmol/L e tra 130 e 800 ng/L.
Vitamina B12 bassa
Il livello sanguigno della vitamina B12 può diminuire in caso di carenza di apporto a causa di: dieta vegetariana severa, anemia perniciosa dovuta ad una gastrectomia, gastrite atrofica, sinrome di Zollinger-Ellison, sindrome dell’ansa cieca, malattie del tubo digestivo (sindrome di Chron), insufficienza pancreatica esocrina e mucoviscidosi, parassitosi, sindrome d’Immerslund-Grasbeck e di deficit congenito di proteine per il trasporto della vitamina B12.
Il bisogno della vitamina B12 aumenta generalmente in caso di infezioni, di anemie emolitiche croniche, cancro, tireotossicosi e di leucemia, ma anche di problemi nell’assorbimento intestinale legati all’assunzione di alcuni medicinali: biguanidi, colchicina e colestiramina.
Vitamina B12 alta
La vitamina B12 può aumentare nei seguenti casi: leucemia mieloide cronica e sindromi mieloproliferative, cirrosi, cancro al fegato e trattamenti da cianocobalamina.
Avvertenze
I risultati di analisi biologiche non sono sempre attendibili, è preferibile dunque consultare un medico per stabilire degli esami complementari o un’eventuale cura.
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