Vaccino contro l'epatite A: effetti collaterali

Per prevenire la trasmissione di epatite A si raccomanda di utilizzare acqua potabile, lavare bene frutta e verdura prima di mangiarle, lavarsi le mani seguendo le norme igieniche, e, ovviamente, vaccinarsi.

Vaccino contro epatite A

L’epatite è una delle patologie più frequenti che colpiscono il fegato. Esse appare come conseguenza di un’infezione causata da un virus dell’epatite A o HAV. La principale via di trasmissione dell’epatite è di tipo oro-fecale, ciò vuol dire che una persona può contrarre il virus mediante la manipolazione della materia fecale o feci di persone infette. L’epatite A può essere contratta consumando alimenti e acqua contaminata dal virus o anche tramite contatto con soggetti infetti.

Come si fa il vaccino contro l'epatite A

Il vaccino contro l’epatite A si somministra via intramuscolare. Ai bambini esso si somministra tramite un’iniezione nella coscia mentre gli adulti lo ricevono nel braccio. Sul mercato esistono vari tipi di vaccini contro l’epatite A. Alcuni contengono solo il vaccino contro il virus HAV, mentre altri offrono non solo protezione contro il virus dell’epatite A ma anche contro il virus responsabile dell’epatite B (obbligatorio), e questi vaccini contengono virus inattivi.

Vaccinazione antiepatite A: schema vaccinale

Per una corretta protezione è necessario somministrare due richiami di vaccino antiepatite A a distanza di 6 mesi di tempo tra la prima e la seconda dose. Il vaccino contro l’epatite A non è obbligatorio, ma è preferibile farlo in caso di focolai di epatite A, se ci si accinge a fare un viaggio in zone ad alto rischio (paesi subtropicali, ecc.), in caso di professioni che siano a contatto con i rifiuti, tossicodipendenti, detenuti e soggetti con disturbi mentali con i quali non è possibile avere standard adeguati di igiene. Ogni paese ha le sue normative in merito.

Dosi del vaccino contro epatite A e B

Il vaccino Twinrix® è una tipologia di vaccino combinato contro l’epatite A e B. Questo farmaco esiste di due tipi: Twinrix® pediatrico (da dosi di 0.5ml) somministrabile fino ai 15 anni di età e Twinrix® per adulti (con dose da 1 ml) somministrabile dai 16 anni in su.

Effetti collaterali

Generalmente gli effetti secondari del vaccino contro l’epatite A si manifestano sotto forma di lieve entità: un dolore leggero nella zona del corpo dove è stata effettuata l’iniezione o febbre. Gli effetti secondari sono soliti apparire nelle successive 24-48 ore dalla somministrazione del vaccino. In alcuni casi e a seconda dell’età in cui ci si sottopone a questo vaccino è possibile che si riscontrino disturbi cardiovascolari, convulsioni, trombocitopenia, eritema, nodulo a livello dell’iniezione, dolore all’orecchio e altri tipi di sintomi. Consultare il medico se si dovessero riscontrare sintomi più duraturi.

Vaccino epatite A quanto tempo prima di partire

Se si decide di partire in zone a rischio di epatite A è buona norma rispettare le tempistiche di attecchimento del vaccino. Come si è detto in precedenza, sia le dosi combinati del vaccino contro l’epatite A che quelle uniche prevedono più di un richiamo a distanza di circa 6 mesi, o più se si tratta di un tipo di vaccino con più di due richiami, dosi. Per tali ragioni, in mancanza di questa vaccinazione sul libretto medico si consiglia di programmare il proprio viaggio in tempo.

Leggi anche: Vaccini obbligatori: quali sono?

Foto: © Oksana Kuzmina - 123RF.com

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Vaccino contro l'epatite A: effetti collaterali » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.