App e salute: il benessere a portata di click

La telemedicina, le app che aiutano a controllare la propria salute e le ultime novità. Tutto quel che c'è da sapere per avere un medico a portata di cellulare.

Le app di salute sono sempre più diffuse e molte realtà  sviluppano servizi telematici e di telemedicina.


Secondo il rapporto mHealth App Developer Economy 2015, che classifica i Paesi europei più attivi  nella telemedicina, l’Italia è all'ottava posizione per livello di digitalizzazione, dunque nell’utilizzo della tecnologia mobile per lo scambio di informazioni sanitarie, e per le leggi esistenti sulla protezione dei dati. E, parlando di norme, il Comitato nazionale per la bioetica ha approvato il parere Mobile-health e applicazioni per la salute: aspetti bioetici, che consiglia l'istituzione di un osservatorio per il monitoraggio delle app legate alla salute e la costituzione di siti o portali accreditati scientificamente, oltre all'incentivazione delle industrie a produrre app effettivamente utili per la salute dei cittadini.

La sicurezza, però, per quanto riguarda salute e nuove tecnologie, parte anche da una serie di attenzioni che ognuno deve avere, per mantenere il corretto livello della privacy. Secondo uno studio dell'azienda Context Information Security i parametri registrati dai dispositivi bluetooth indossabili, come ad esempio gli smartwatch o i bracciali che monitorano i parametri vitali, sono facilmente intercettabili dall'esterno con mezzi low cost: meglio stare attenti nei luoghi pubblici. Quindi, la situazione, ad oggi è questa: più tecnologia e più automedicazione a disposizione di tutti, maggiore attenzione del legislatore, ma più rischi per l'utente. Che non deve sospendere l'uso delle app di salute, ma usarle in modo sicuro.

Anche perché le novità non mancano. Soprattutto al femminile: una delle novità di iOS 9 è proprio il fatto che l'applicazione Salute sarà più attenta alle donne, che potranno tener traccia delle mestruazioni come dell'attività sessuale grazie alla sezione Salute riproduttiva, dove saranno registrati anche i dati su temperatura basale, muco cervicale e i risultati dei test di ovulazione. In tempo di vacanze, poi, la salute prende il volo con SkyZen, lanciata dalla Iata (l'Associazione Internazione del Trasporto): l'app, che si scarica da Apple iTunes Stores gratuitamente, permette ai passeggeri di monitorare la loro salute e il benessere prima, durante e dopo un volo, con suggerimenti utili anche combattere il jet lag quando si attraversano più fusi orari.

Restando a tema, è stata sviluppata un'app che in molti considerano il Tripadvisor della salute, che permette al paziente di valutare strutture sanitarie e professionisti. Si chiama Scegliere salute: ha catalogato ospedali pubblici e privati, medici, fisioterapisti, psicologi, infermieri e centri diagnostici, ordinati per categoria, zona geografica e reparti, che saranno valutati dagli utenti. Non che gli ospedali restino a guardare: HeartWatch è infatti un'applicazione, presto disponibile, realizzata con la consulenza dei medici dell’Ospedale San Raffaele, ed è un servizio in grado di rilevare aritmie cardiache e di segnalare eventuali anomalie impreviste del cuore, analizzando i dati generati dall’interazione tra due device, come per esempio uno smartphone e un dispositivo indossabile, ma si può anche usare come un normale cardiofrequenzimetro per monitorare il battito cardiaco durante sessioni di allenamento. Parlando di dieta e alimentazione sana, nasce Edo, è un’app per iOS e Android, gratuita, creata con la supervisione della professoressa Alessandra Bordoni, medico nutrizionista dell'Università di Bologna. Inserendo dati come età e sesso e i prodotti che si mettono nel carrello della spesa (con la scansione del codice a barre o attraverso la ricerca manuale), un algoritmo analizzerà gli ingredienti, i valori nutrizionali del prodotto e segnalerà quanto è sano, offrendo eventuali alternative più salutari e spiegando se è adatto a celiaci o intolleranti al lattosio.

In periodo di allergia, infine, tra previsioni di ondate di pollini, analisi dei sintomi e terapia, nasce nuova app gratuita Allergy Control, promossa da FederAsma e Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti, per conoscere le proprie allergie, gli allergeni e capire come curarsi al meglio. Disponibile su iTunes e Google Play, permette a chi soffre di allergie di avere sempre con sé uno strumento agevole, nella gestione della patologia. Si può ad esempio consultare il calendario pollinico per Regione o tenere un diario dell’allergico, utile per la visita con lo specialista.

Oltre a queste, le app più utili sono My Pillbox, che ricorda a chi è sotto una qualche terapia farmacologica orale quando e come assumere i medicinali. Pharmawizard, invece, è un prontuario dei farmaci da banco, che permette di cercare un farmaco partendo dal nome, dalla casa farmaceutica o dal principio attivo, per scoprire prezzo, equivalenti, eventuali interazioni e la funzione per la ricerca della farmacia più vicina. FirstAid è un'utile app di primo soccorso della Croce Rossa statunitense (quindi solo in inglese e spagnolo), chiara e utile, con spiegazioni ampie, video e immagini esplicative. Propone qualcosa di molto simile anche  GotoAID, creata dai medici e veterinari dell'Health and Safety Institute. Infine anche l'occhio, dopo tanto cercare in rete, vuole la sua parte: la London School of Hygiene and Tropical Medicine ha creato un'app che ha testato, pubblicando uno studio su Jama Ophtalmology: si chiama Peek ed è stata finanziata tramite crowfunding in rete: permette di fare l'esame della vista e, con un dispositivo aggiuntivo (da 420 euro) sfrutta il flash dello smartphone e la videocamera per esaminare l'occhio a caccia dei segni della cataratta. Non sarà utile a casa nostra, ma in quei luoghi remoti dove potrà sostituire il macchinario solitamente usato per questo esame, ingombrante e dal costo di 140mila euro.

 
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