Rivestimenti per esterni: come sceglierli e come posarli

Un rivestimento esterno in legno crea un'atmosfera speciale. A seconda della tipologia e del materiale, può far pensare a uno chalet, a una casettina sulla spiaggia, a un'abitazione immersa nella natura... e non serve solo per abbellire la facciata, ma anche per proteggerla e isolarla. Ecco una mini-guida per aiutarvi a scegliere (e posare) il rivestimento che fa al caso vostro.

Il rivestimento di legno consente di isolare la casa e ha anche una funzione decorativa.


Quale rivestimento scegliere?

Il rivestimento classico è in legno massello. Per quanto riguarda la posa, “esistono almeno due tecniche”, spiegano da Ravaioli Legnami, azienda specializzata in pavimentazioni e rivestimenti di legno da esterni. “La prima è con le viti a vista, la seconda con clip a scomparsa: in questo caso, viene realizzata una fresatura particolare nel listone per poter incastrare la clip”. Le clip sono fissate a una sotto struttura in legno (che funge da isolante e protegge dall'umidità) che ricopre la facciata o il pavimento. La scelta della tecnica di posa dipende dalle preferenze estetiche di ciascuno ma anche dalla tipologia di legno. “Ci sono dei legni dotati di una buona stabilità dimensionale per cui vanno benissimo le clip”, spiegano da Ravaioli Legnami; altri invece, più esposti alle alterazioni prodotte dagli agenti atmosferici, “hanno bisogno di essere ancorati”; in questo caso, è consigliata una posa con viti a vista.

Esistono anche altri tipi di rivestimento in legno, come il perlinato (i listelli che si posano a incastro) e il sistema frangisole (con listelli leggermente distanti gli uni dagli altri che proteggono l'edificio dai raggi del sole). “Noi proponiamo anche il Woodwrap, un sistema brevettato che consiste in una facciata ventilata con intercapedine”, aggiungono da Ravaioli.

Se si pensa di non essere in grado di prendersi cura del legno vero e proprio, si può ripiegare su un rivestimento finto legno, il cui mantenimento è più facile. Tra i materiali più economici c'è il PVC. È resistente al sole ed esiste anche in versione “aspetto legno”. Per proteggervi efficacemente dal freddo, dal fuoco, dalle muffe e dai parassiti (termiti, topi ecc.), potete optare per un rivestimento in fibrocemento.

Un rivestimento, perché?

Il rivestimento è innanzitutto un ottimo isolante. Con l'aggiunta dei listoni la struttura esterna originale dispone di una seconda protezione dalle intemperie, dal vento, dal freddo, dal gelo, dai raggi del sole o dagli insetti.

Il rivestimento ha anche un ruolo decorativo di primo piano. Serve sia per abbellire una facciata nuova sia per ridare nuova vita a una superficie rovinata. La sua originalità è un elemento di unicità, che renderà la vostra casa più particolare. Attenzione, però, all'armonia col paesaggio e le case vicine. Il rivestimento ha anche il vantaggio di essere ecologico. L'isolamento termico e la sua resistenza lo rendono una soluzione ecocompatibile.

Ringraziamo Ravaioli Legnami (www.ravaiolilegnami.com)

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