sgonfiotti di patate

Cuocere la salsiccia intera in un tegame con pochissimo olio e qualche cucchiaio di acqua. Quando sarà cotta, farla raffreddare, spellarla e tagliarla a tocchetti.

Tagliare il formaggio a quadretti.

Lavare e lessare le patate. Quando sono cotte sbucciarle e schiacciarle sul piano di lavoro mentre sono ancora calde.

Mescolare le patate con la farina e aggiungere 2 cucchiai d’olio, un pizzico di sale, il lievito sciolto in pochissima acqua tiepida un pizzico di pepe.

Lavorare la pasta fino a che non diventerà morbida e omogenea e si staccherà dalle mani e dal piano di lavoro. Se servisse si può aggiungere ancora un poco di farina.

Stendere la pasta ottenuta col mattarello in un disco dello spessore di ½ cm da cui ricavare con un tagliapasta rotondo o con un bicchiere dall’imboccatura larga dei dischi del diametro di circa 6 cm. Si rimpastano i ritagli, si stende di nuovo la pasta e si ottengono altri dischi, così fino esaurimento del composto. Bisogna ottenere un numero pari di dischi.

Mettere su metà dei dischi un pezzetto di salsiccia e un poco di formaggio, coprire con gli altri dischetti sigillando bene il bordo.

Friggere in abbondante olio caldo e servire caldissimi.

Una volta preparati gli sgonfiotti possono essere congelati e fritti senza scongelarli. In questo caso all’inizio bisognerà tenere la temperatura dell’olio più bassa, in modo che anche l’interno possa scaldarsi bene e il formaggio fondere.

La pasta di patate può essere anche fatta lievitare per circa 2 ore, distesa in una teglia per pizza. Una volta lievitata andrà unta con olio, cosparsa di sale cristallizzato e rosmarino tritato e infornata come una focaccia per 35/40 minuti in forno a 200°. Andrà servita calda con affettati saporiti tipo crudo di montagna o mortadella IGP di Bologna.