“Vaccini bambini? Demenziali”: Red Ronnie nella bufera

Continua la polemica legata alle dichiarazioni di Red Ronnie, che alla trasmissione Virus della settimana scorsa ha spiegato la sua contrarietà al vaccinare i bambini.

Red Ronnie in questi giorni è al centro della polemica per le sue dichiarazioni anti-vaccini.


Vaccino sì o vaccino no, ad alzare i livelli della polemica ci ha pensato.... Red Ronnie. Il tutto nasce da una sua dichiarazione alla trasmissione Virus, andata in onda su Rai2 giovedì scorso ("È assolutamente demenziale... Cioè, nel senso che è assurdo. Non puoi obbligare a vaccinare i bambini"). Le sue posizioni sono subito chiare: "Hai detto che un bambino è morto di pertosse: quanti bambini sono morti per i vaccini e degli effetti collaterali? Si chiamano morti bianche: sono 1500 l’anno e arrivano guarda caso dopo le vaccinazioni". A fare da contraltare al cantante c'era un medico, Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia dell'Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, che ha subito pubblicato un duro posto su Facebook, condiviso da oltre 48 mila utenti:

"Ieri sera, come alcuni di voi hanno potuto vedere, sono stato invitato alla trasmissione Virus di Rai2, che parlava di vaccini. La mia voce doveva essere quella dell’esperto che doveva riportare quella che è la verità scientifica.  
In realtà la trasmissione ha preso una piega davvero pessima. Uno degli ospiti era il padre di un bambino autistico, un imprenditore, che ha affermato che l’autismo di suo figlio dipende dai vaccini. Pur rispettando il dolore di questo genitore, quello che ha detto è semplicemente falso. La parola è quindi passata, per lungo tempo, ad un DJ in lieve disuso, Red Ronnie. Costui si è prodotto in uno sproloquio senza senso, mescolando vaccini, terapia Stamina, morti bianche (?), l’inefficacia del vaccino contro il vaiolo (qualcuno gli ha detto che grazie al vaccino il vaiolo è sparito?), pericolosità del mercurio (che non c’è più nei vaccini) e concludendo con l’affermazione che uno stile di vita sano, insieme all’allattamento materno, PREVENISCE (sic) le malattie
".

Da tempo in Italia, come nel resto del mondo, si assiste ad un forte dibattito sul tema della vaccinazione, nonostante le smentite della scienza sulla correlazione tra vaccini e patologie gravi (come l'autismo) e gli appelli dei medici a vaccinare, anche a fronte di rischi importanti e a vere e proprie epidemie.

La posizione del medico è chiara: "Non ritengo che tutte le tesi e le opinioni debbano avere ospitalità. In un dibattito sull'immigrazione non penso che chi sostiene che i neri siano meno intelligenti debba avere spazio; parimenti se si parla di pari opportunità non considero appropriato fare parlare chi pensa che le donne siano esseri inferiori che si possono picchiare a piacere. Allo stesso modo chi dice che i vaccini provocano l’autismo, bugia di un medico truffatore, non può avere voce in capitolo nell'informazione. La televisione pubblica inglese, quella alla quale si ispirano i nostri politici, già da molto tempo ha stabilito che su alcuni argomenti non è consentito dare uguale spazio alla verità scientifica e a tesi che non hanno alcun fondamento".

Red Ronnie invece si è limitato a incollare la mail firmata da un suo contatto, Luigi, a sostegno della sua tesi: "Adesso ho ricevuto questa mail che copio qui sotto e che riguarda quel medico che sta facendo tanto rumore sui media, alla ricerca di un protagonismo che, quanto si legge nella mail, è legato anche interessi economici". Interessi economici che sarebbero legati ai brevetti del medico. Il quale prontamente precisa, sempre via social: "Chi capisce qualcosa di immunologia (quindi né Red Ronnie, né Luigi) sa benissimo che gli anticorpi monoclonali umani - dei quali mi occupo con successo da una vita - sono farmaci non solo completamente differenti, ma anche ALTERNATIVI ai vaccini, che si usano - proprio come il siero antitetanico si usa quando vi fate male e non avete fatto il richiamo - quando i vaccini o non ci sono, o non sono efficaci (...). A volere estendere la questione, anzi, a me converrebbe che nessuno si vaccinasse".

Presente alla trasmissione, anche Maria Antonietta Coscioni, dell'omonima associazione, che si è dichiarata su posizioni opposte. Mentre a dare man forte a Ronnie ecco Eleonora Brigliadori, la quale ha sostenuto le sue posizioni contro la chemioterapia (in favore dell'omeopatia, per curare i tumori) e, nelle successive interviste, ha precisato le sue posizioni medico-scientifiche, ad esempio sul virus Zika: "I bambini nati microcefali sono le reincarnazioni dei conquistadores che tra Cinquecento e Seicento colonizzarono il Sud America"

Una breve frase, quest'ultima, che vale molto più di tante parole.


Copyright foto: Kika Press

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