Mondiali di scherma: le donne del "Dream Team" dal fioretto d'oro

Le donne del "Dream Team" trionfano ai mondiali di scherma di Mosca 2015. Subito dopo tocca agli uomini, anche loro sul gradino più alto del podio. Il fioretto azzurro si conferma un fioretto d'oro. Per Valentina Vezzali potrebbe essere l'ultima competizione.


Le donne del "Dream Team" medaglia d'oro a Mosca.


Ai mondiali di scherma di Mosca, il fioretto azzurro è tutto d’oro. Prima le donne, quelle del Dream Team - Arianna Errigo, Elisa Di Francisca e Martina Batini (Valentina Vezzali riserva) guidato dal ct Andrea Cipressa - che continua a far sognare e l’ha fatto anche questa volta, contro la Russia. “Quest'oro riscatta anche il nostro torneo individuale: ci piace vincere tutte insieme, l'Italia è un paese di altruisti" ha esultato Elisa Di Francisca. A ragion veduta: ora le medaglie nella bacheca dei titoli mondiali consecutivi salgono a quattro, cinque contando anche i Giochi di Londra. Poi è stato il turno degli uomini - Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Daniele Garozzo - anche loro saliti sul gradino più alto del podio dopo aver sconfitto la Russia guidata dall'ex ct azzurro Stefano Cerioni.  

Insomma, un trionfo che fa sognare l’Italia che boccheggia per il caldo, anche se il fioretto a squadre femminile non farà parte del programma delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. “Vincere e confermarsi non è mai facile - ha raccontato Arianna Errigo -, quindi siamo contentissime. È davvero una bella soddisfazione. Abbiamo imitato i ragazzi della sciabola e fatto quello che dovevamo fare. È andata bene così".  

A chi si è domandato se Martina Batini abbia preso il posto della fuoriclasse Valentina Vezzali, la diretta interessata ha risposto con lo spirito di squadra che fa grande il Dream Team: “No, non ho preso il posto della Vezzali: ho tirato io perché forse Valentina era un po' stanca. La squadra comunque vince e perde insieme ed io ho forse dato quella scossa che è servita anche alle altre”. Dal canto suo, la campionessa jesina ha dichiarato: “sono orgogliosa di far parte di questo gruppo, le ragazze sono state tutte molto brave ed è stato bello vincere davanti al pubblico russo e a Usmanov (il presidente della Fie, ndr), una grande soddisfazione”. E ancora, lasciando intendere che quella sulla pedana di Mosca potrebbe essere l’ultima competizione della sua carriera: “La Batini ha riconfermato di essere all'altezza, ma dietro di lei ce ne sono tante che possono fare bene. Per me ovviamente è una sorta di passaggio di consegne, è il ciclo della vita". 

Un ciclo fatto anche di entusiasmo, un Dream Team che sogna e fa sognare. Divertendosi: “Il nostro segreto? È l'inno - ha dichiarato felice Elisa Di Francisca -. Ci divertiamo tanto a farlo e ci impegniamo anche più che in allenamento: faremo un dvd di tutte le nostre coreografie”. Nell’attesa le ragazze sono pronte per il meritato riposo: “Vincere qui in Russia ha tutto un altro sapore, ora però ho voglia di andare in vacanza”. 

Copyright foto: Twitter@Valentina Vezzali
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