Da Gisele a Gwen Stefani: l'allattamento social piace alle star

Miranda Kerr e Eva Riccobono, in compagnia di tante colleghe star, postano le foto che le ritraggono intente ad allattare i loro bambini ma il seno in vista viola le regole del social network e le mamme si scatenano, oggi come ieri, nelle rivolte 2.0. 

Gisele Bundchen ha pubblicato online gli scatti che la ritraevano intenta ad allattare i suoi due figli.


Allattare al seno è un’esperienza importante per le mamme che, sempre più spesso, decidono di condividere i loro istanti privati con amici e followers online. Peccato, però, che la mania dell’autoscatto con seno in vista non piaccia ai vertici dei social che, negli anni, hanno spesso censurato le immagini postate da neo-mamme orgogliose

Fu un caso, per esempio, la rimozione della foto pubblicata nel 2009 dalla 23enne californiana Kelli Roman che stupita, offesa e socialmente iperattiva organizzò una vera e propria rivolta 2.0. Guidate da lei, il 27 gennaio di quell’anno, 11mila mamme modificarono contemporaneamente la loro “profile picture” con uno scatto che le ritraeva appunto intente ad allattare mentre un’altra nutrita schiera di social mum raggiungeva il quartier generale di Facebook a Palo Alto per un sit-in di allattamento collettivo. Nulla da fare, però: il gigante della condivisione web non modificò il suo punto di vista continuando a rimuovere dalla rete gli scatti giudicati “osceni e sessualmente espliciti”.  

Eva Ricciobono pubblica online gli scatti che la ritraggono in compagnia del suo bebè.


Stessa solfa, in tempi più recenti, quando la fotografa Jade Beall lanciò “A beautiful body project” un progetto fotografico che raccoglieva immagini (non ritoccate) di mamme che allattavano. Peccato, però, che per pubblicare gli scatti on-line l'artista sia stata costretta a pixellare non poco. 

Sia come sia adesso la corrente sembra pronta ad invertirsi e anche le star si schierano nella battaglia virtuale dell’allattamento condiviso. In prima fila Eva Riccobono, Gisele BündchenSalma Hayek, Gwen Stefani e Miranda Kerr che condividono con i followers gli scatti più personali in compagnia dei loro bebè. Lo scopo? Prima di tutto condividere ma anche sensibilizzare il mondo virtuale sulle stranezze di quello reale. In ben 35 paesi degli Stati Uniti, è illegale per una donna mostrarsi in topless e quindi, di conseguenza, allattare in pubblico. Il bebè ha fame e non si trova un posto appartato? Attenzione perché, come si legge sul sito Free The Nipple, se siete in Louisiana “un capezzolo in vista può costare tre anni di carcere e 2500 dollari di multa”. E allora via al movimento delle mamme online

Miranda Kerr ha scelto Instagram per condividere con i followers i suoi scatti personali.

Copyright foto: Kika Press

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