Negazione di gravidanza: essere incinta e non saperlo

Quando una donna non si rende conto di essere incinta, si parla di negazione di gravidanza. Messa in luce da alcuni casi mediatici, la negazione di gravidanza resta tuttavia poco conosciuta. 

La negazione di gravidanza colpisce quelle donne che, per cause fisiche o psichiche, non si rendono conto di essere incinte.


Che cos’è la negazione di gravidanza?

Quando una donna incinta non capisce di esserlo, si parla di negazione di gravidanza. La donna si trova allora nell’assenza di rappresentazione del bambino. È un meccanismo attivo di abnegazione di fronte a una sofferenza psichica. Si è in presenza di una gravidanza fisica ma non di una gravidanza psichica. La donna vive così come se non fosse incinta. La futura mamma è paralizzata psicologicamente all’idea di essere incinta e nasce una separazione tra il corpo e la mente.  

A partire da quando si parla di negazione di gravidanza?

La negazione inizia a partire dalla fine del primo trimestre di gravidanza, cioè a quattordici settimane di amenorrea. Durante tutto questo periodo, l’interruzione volontaria di gravidanza (Ivg) è legale. Tuttavia, già in questa fase della gravidanza, sono presenti alcuni segni di un’eventuale negazione. Il primo indizio, che viene capito soltanto più tardi, è l’incapacità della futura mamma ad accorgersi del proprio stato.  

Quali sono i diversi tipi di negazione?

Una negazione di gravidanza può avere una durata variabile. Può essere scoperta per caso prima della fine della gravidanza o al momento del parto. Se la negazione di gravidanza  viene scoperta durante il primo trimestre, la maggior parte delle donne interrompe la gravidanza. Più la scoperta della negazione avviene tardi, maggiori sono i rischi per il neonato. Quando la scoperta della negazione avviene al momento del parto la donna può avere diverse reazioni: può, per esempio, chiamare l’ambulanza poiché convinta di avere un’emorragia, mentre invece sta partorendo. In questo caso è il pianto del bambino a rianimarla. Nei casi più gravi, la donna partorisce ma non si occupa del bambino, lasciandolo morire. 

Quali sono le cause?

Le cause di una negazione di gravidanza sono molteplici: pressioni, problemi relazionali, può dipendere da una relazione non desiderata ma non solo. La negazione può anche essere la conseguenza di una gravidanza che arriva nel momento sbagliato. 

Esiste una tipologia di donne colpite da una negazione di gravidanza ?

Donne di tutte le età, di qualunque estrazione sociale e di qualunque tipologia coniugale possono esserne colpite. Questo fenomeno può anche toccare delle donne che pensano di essere sterili o in menopausa, che credono di essere prudenti grazie all’uso di contraccettivi

Il corpo nasconde veramente la gravidanza ?

Una donna che ha una negazione di gravidanza percepisce i cambiamenti del suo corpo ma non come segni di una gravidanza. Dei sanguinamenti possono così essere interpretati come delle mestruazioni, il mal di pancia come un’influenza intestinale. Il corpo, inoltre, si adatta posizionando l’utero in modo diverso, verticalmente. Il feto si trova, in questo caso, sotto la cassa toracica della madre la cui pancia, anche se a volte leggermente visibile, rimane piuttosto piatta, ingannando così la donna e le persone che le stanno intorno.

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