Spatifillo: la cura della pianta dai fiori bianchi simili alla calla
Ecco come prendersi cura dello spatifillo, la pianta da appartamento che regala foglie verdi e lucenti, un fiore bianco simile a una calla e purifica l'aria. Il tutto senza grandi fatiche.
Premesse
All’estero lo chiamano “giglio della pace” o “fiore di luna”, è originario dei paesi tropicali ma da quando ha raggiunto l’Europa si è diffuso a macchia d’olio. Le ragioni per cui lo spatifillo (spathiphyllo) è una delle piante da appartamento tra le più amate e diffuse sono presto spiegate: regala un meraviglioso fiore bianco simile a una calla che vive per parecchie settimane, perché le sue foglie siano verdi e lucenti non necessita di particolari cure ed è in grado di purificare l’aria.
Come curarlo
Considerando le sue origini tropicali (la specie più diffusa in Europa arriva dalla Colombia) durante il periodo estivo lo spatifillo può stare all’esterno, insieme alle piante da balcone, avendo però cura di non esporlo direttamente ai raggi del sole poiché predilige la mezz’ombra. Tra settembre e ottobre (in generale quando la colonnina di mercurio scende sotto i 10 °C) va spostato all’interno, scegliendo posizioni soleggiate e lontane da fonti di calore (termosifoni) o correnti fredde (per esempio quelle dei condizionatori). Per permettere alla folta e luminosa chioma verde uno sviluppo ottimale basta ricordarsi di ruotare la pianta periodicamente. A proposito d’irrigazioni va bagnata più in inverno che in estate (all’esterno si regola con l’umidità dell’aria, mentre all’interno ne patisce la secchezza determinata dai termosifoni) mentre per quanto riguarda le concimazioni, a partire dalla primavera va trattata con fertilizzanti per piante verdi ogni due settimane circa.
Foglie gialle: rimedi e cure
Se le foglie dello spatifillo diventano gialle significa che qualcosa non va con l’acqua: o ce n’è troppa (la terra non dovrebbe mai essere né zuppa né arida) oppure è troppo calcarea. Nel dubbio usate acqua demineralizzata. Per avere foglie sempre verdi e lucenti ricordatevi inoltre di rimuovere il fiore una volta secco e di ripulirle da eventuali insetti, passando delicatamente un panno umido (di acqua demineralizzata) e morbido.
Pianta che purifica l’aria
Non solo bello da vedere, lo spatifillo è anche in grado di combattere l’inquinamento domestico purificando l’aria dai cosiddetti VOC, i composti organici volatili talvolta nocivi. Come ha infatti rivelato uno studio ad hoc condotto dalla Nasa negli anni Ottanta, succede durante la fotosintesi quando la pianta assorbe e neutralizza sostanze come benzene, tricloroetilene, formaldeide, xilene e toluene ovvero quelle contenute e rilasciate nell’ambiente da alcuni detergenti chimici e dalle vernici per mobili e infissi.