Aneurisma cerebrale

L’ aneurisma al cervello è una particolare patologia, grave, che però si distingue a seconda dei casi e delle situazioni nelle quali si presenta.

Cos’è un aneurisma

Per capire che cos’è un aneurisma, bisogna pensare alla dilatazione, generalmente di una arteria (ma esistono anche aneurismi venosi), che predispone il vaso alla rottura o, in alcuni casi, alla http://magazinedelledonne.it/faq/3362-trombosi-venosa-profonda-sintomi-cause-e-terapia trombosi] e quindi occlusione dello stesso. Quando riguarda un vaso arterioso presente nel cervello si parla di aneurisma cerebrale, che può essere rotto o non rotto.

Aneurismi non rotti

È necessario però distinguere: solo una parte degli aneurismi celebrali è a rischio di rottura e maggiori sono le dimensioni, maggiore è la probabilità che, valutato il caso, lo specialista decida che è meglio trattare l’aneurisma, perché non si può prevedere se e quando sanguinerà e si romperà del tutto.

Rottura dell’aneurisma celebrale

Gli aneurismi rotti causano uno stato detto di emorragia subaracnoidea che in alcuni casi può portare anche a coma o a morte. L'emorragia subaracnoidea consiste nello passaggio di sangue, a causa della rottura, negli spazi subaracnoidei. In un terzo dei casi purtroppo la prognosi è infausta.

Cause

Più che cause, parliamo di fattori di rischio cardiovascolare come la pressione alta, l’abuso di caffeina, l’abitudine al fumo, all’alcool e alle droghe anche leggere, ma anche lesioni alla testa e alcune patologie, anche infettive.

Aneurisma cerebrale: ereditario?

Che sia congenito, non è certo. Ci sono numerosi studi che cercano di determinare se l’incidenza dell’aneurisma cerebrale sia ereditaria. Si parla solitamente e più opportunamente di un certo grado di familiarità, anche se diversi fattori di rischio, come fumo o droghe leggere, possono incidere.

Sintomi dell’aneurisma celebrale

I sintomi dell’aneurisma cerebrale, e in particolare sintomi premonitori, non sono purtroppo così chiari e netti da renderli sempre evidenti al paziente. Di solito di parla di mal di testa improvvisi, come delle vere e proprie pugnalate, come delle forti fitte alle testa, accompagnato da problemi di vista.

Intervento

L’intervento chirurgico di embolizzazione dell’aneurisma celebrale consiste in una azione di microchirurgia per chiudere il sacco dell’aneurisma con apposite clip metalliche. In alternativa, si può agire in via endovascolare tramite angiografia cerebrale , per favorire la coagulazione del sangue.

Conseguenze

Le conseguenze più gravi possono purtroppo essere la morte per aneurisma celebrale , o una forma di coma . Anche in caso di sopravvivenza si possono presentare dei danni a livello celebrale, della memoria o di alcune funzioni. Si procede però ad una riabilitazione , che offre oggi un buon grado di successo, con l’aiuto dei specialisti che aiutano il lavoro di recupero sulla memoria tramite macchinari ma anche esercizi.

Foto: © Maryna Melnyk - 123RF

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