Massoterapia: applicazioni e benefici

Ecco cos'è la massoterapia, massaggio terapeutico di muscoli e tessuti connettivali indicato in caso di dolori, contratture, indurimenti tendinei, stress e ritenzione idrica.
 

La massoterapia è il massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali. © puhhha / 123RF

Collo indolenzito, rigidità della schiena, cervicale, tensione psico-fisica, cellulite. La massoterapia è una pratica fisioterapica fondata sul massaggio in determinate zone del corpo, con la finalità di migliorarne le attività biologiche.


Storia del massaggio

La parola “massoterapia” è originata dall’unione di due termini del greco antico: “masso” e “therapeia” che indicano “impastare” o “modellare con le mani”, e “cura” o “guarigione”. Nata secondo alcune ricerche storiche nel 3000-2000 a.C. nell’antico Egitto, in Cina ed in India, la massoterapia è dunque una tecnica curativa tramite il modellamento delle mani che ha una lunga storia e che è arrivata nel mondo occidentale solo a cavallo del XVIII e XIX secolo grazie al medico, ginnasta e fisioterapista svedese di nome Pehr Henrik Ling. A lui, infatti, si deve la denominazione del massaggio svedese, ovvero di quello che è considerato il massaggio classico che ha posto le basi della moderna massoterapia.


Cos’è la massoterapia

Praticata con le mani, la massoterapia è il massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, per riabilitare da e prevenire disfunzioni dell’apparato muscolo-scheletrico. La massoterapia fa uso di diverse tecniche ed è considerata molto spesso una pratica riabilitativa e preventiva nei casi di: muscolatura contratta, contratture o indurimenti tendinei, stress psicofisico, ansia, depressione, ritenzione idrica e cellulite. La manipolazione permette infatti il rilassamento muscolare, facilita il drenaggio linfatico, migliora la circolazione sanguigna e stimola la secrezione di endorfine, favorendo la distensione psichica: si parla allora di massoterapia decontratturante, massoterapia lombare, massoterapia linfodrenante, massoterapia neuro-muscolare e massoterapia cervicale.


AIM Massoterapisti

È importante rivolgersi ad un bravo massoterapista. A questo scopo esiste l’AIM, l’Associazione Italiana Massoterapisti. Un ciclo di massoterapia va indicativamente dalle cinque alle dieci sedute e nella prima è prevista una fase preliminare in cui il massoterapista fa un’analisi dello stato di salute del paziente per individuare le problematiche da trattare.  Spesso si utilizzano nel massaggio olii o unguenti.


Tipi di massoterapia

Sette sono le principali tecniche di massaggio della massoterapia: lo sfioramento che apre e chiude ogni seduta, lo sfregamento che prevede una pressione maggiore sulla pelle, la frizione, in cui le mani del terapeuta restano continuamente in contatto con il paziente e agisce sia a livello superficiale che profondo, l’impastamento per la massa muscolare che viene pinzata, sollevata e spostata, la pressione ovvero una compressione perpendicolare alla zona in trattamento che facilita il riassorbimento degli edemi e favorisce la circolazione sanguigna, la percussione, una serie di picchiettamenti rapidi e brevi di diversa intensità, eseguiti con le dita, per favorire la vascolarizzazione dei muscoli, stimolare il sistema nervoso e migliorare la contrattilità e il metabolismo muscolare. Infine, la vibrazione, piccoli e rapidi movimenti laterali assimilabili a dei tremolii.


Controindicazioni

La massoterapia non ha controindicazioni particolari. È sconsigliata nel caso di gravidanza,  disturbi della coagulazione, fratture, lesioni cutanee, infezioni cutanee e tumori nell’area interessata.

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