Alzate frontali: come si fanno e a cosa servono?

A cosa servono le alzate frontali? Ce lo spiega il nostro esperto, ricordando quando e come si usano i manubri o il bilanciere, per questo esercizio.
 

Quali sono i muscoli coinvolti nelle alzate frontali? Il deltoide, spiega il nostro esperto. © maridav / 123RF

Gli esercizi di alzate frontali sono importanti per allenare le braccia, soprattutto per gli appassionati dei deltoidi definiti. Giuseppe Felice, massofisioterapista, personal trainer e posturologo, ci spiega come farli senza errori. 

 

Cosa sono le alzate frontali? 

Le alzate frontali rappresentano un ottimo esercizio per isolare e stimolare le fibre del deltoide anteriore e parte del deltoide medio. 

 

Alzate frontali con manubri

Le alzate frontali con manubri si effettuano in piedi con il dorso perpendicolare al suolo. Le braccia si trovano leggermente piegate di lato al tronco: posizionarle di fronte alle anche e mantenere le spalle in posizione naturale. Quindi sollevare le braccia in alto e davanti al corpo, ruotando internamente le spalle, i gomiti ed i polsi. Terminare portando i gomiti davanti le spalle

 

Alzate frontali con bilanciere

In questo caso si parte in piedi: impugnare il bilanciere con una presa prona, tenendo le braccia lungo fianchi. Poi flettere leggermente le ginocchia, tenendo contratti i glutei e addominali. Quindi flettere le spalle a braccia tese, fino a portare il bilanciere davanti alle spalle.

Attenzione però. È preferibile eseguire le alzate frontali con manubri rispetto al bilanciere, per motivi di sicurezza articolare.

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