Antidolorifici naturali: quali sono?

Contro il mal di schiena o la sciatica: sono antinfiammatori che non richiedono ricetta, perché naturali, ma bisogna stare attenti e sapere in quali casi sono efficaci, spiega l’esperta. 

Antinfiammatori e antidolorifici naturali: ce ne sono di diversi tipi, ma tutti usano estratti di più piante.


Gli antidolorifici forti come i fans, ovvero i farmaci anti-infiammatori non steroidei, sono rimedi molto utili in diversi casi, dal mal di testa alla sciatica, dall'artrosi al mal di denti. Ma vale la pena, in alcune situazioni, di provare dei rimedi che troviamo in erboristeria e che possono dare, a seconda dei casi, grande sollievo, come spiega la nostra esperta Enrica Villani, naturopata di Milano.

Cosa sono gli antidolorifici naturali?

Partiamo da cosa non sono. Gli antidolorifici naturali non sono i fans, ovviamente, che hanno un’azione molto forte ma, al tempo stesso, sono gastrolesivi e hanno una serie di effetti collaterali. Tuttavia, essendo naturali, a differenza dei preparati sintetici non sono in grado di agire a più ampio spettro. Questo significa che per ottenere un buon antidolorifico naturale dovremmo unire piante diverse, con azioni differenti a seconda del problema che vogliamo affrontare.

Un antidolorifico potente contro il mal di schiena?

Per uso interno, chiederemo alla farmacia omeopatica dei granuli di arnica, che sono molto efficaci. In alternativa, possiamo assumere un cucchiaino di curcuma sciolta in poco olio di oliva. Per uso esterno invece troviamo delle ottime creme in erboristeria, sempre con l’arnica ed eventualmente con il rosmarino canforato. Possiamo anche preparare una pomata da soli, usando della crema idratante come veicolo e aggiungendo poche gocce di olio essenziale delle piante appena citate.

Esistono antidolorifici naturali anche per l’artrosi?

Certamente, il migliore è l’artiglio del diavolo, che è noto per le sue proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Si assume anch'esso sia per uso interno sia esterno, sotto forma di tintura madre, pastiglie o pomate. Contro i dolori articolari funziona molto bene un bel bagno caldo, gettando in acqua un pugno di sale grosso, nel quale avremmo sciolto gocce di olio essenziale di cipresso, ginepro o gaultheria.

Un antidolorifico agisce per il mal di denti?

È incredibile a dirsi, ma poche cose danno maggiore sollievo, in caso di infiammazione da carie o ascesso, rispetto ai chiodi di garofano. Si tratta ovviamente di un rimedio che calma il dolore giusto il tempo necessario per pendere l’appuntamento con il dentista, ma l’effetto analgesico che deriva dal masticare i chiodi di garofano è noto da moltissimi anni, parliamo infatti di quello che un tempo era uno dei primi anestetici. Se a fare male invece non è la bocca ma la gola, useremo il propoli.

Per i dolori mestruali, si possono usare le piante?

Sì, dobbiamo ovviamente distinguere i dolori premestruali da quelli post-mestruali, ma in linea di massima le piante più efficaci in questi casi sono la valeriana, la camomilla, la calendula, l’alchemilla (detta erba stella), la rosa canina o il partenio. Da assumere come di infusi o pastiglie. 

Una lista di antidolorifici per il mal di testa da trovare in erboristeria?

Troviamo la spirea ulmaria, una pianta dalla quale si è estratto per la prima volta l'acido acetilsalicilico, che è alla base dell’aspirina. Si assume sotto forma di tintura madre, da bere disciolta in un bicchiere d’acqua. Altrimenti in erboristeria si può chiedere un composto a base di tiglio o lavanda. 

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