Digiuno terapeutico: controindicazioni

Si chiama digiuno intermittente: una vera e propria dieta che, secondo recenti studi, fa bene all'organismo. Ma ha dei rischi.

La dieta del digiuno può essere seguita quasi senza rischi. Ma ci sono controindicazioni.


La terapia del digiuno, o meglio una dieta che mima gli effetti del digiuno, nasce proprio dalle scoperte di un team di scienziati italiani e americani, e da uno studio pubblicato sulla rivista Cell Metabolism. Alla base, la scelta di usare il digiuno per scopi terapeutici, in una astensione del cibo che, nella cultura globale, ha diversi esempi sia nella tradizione quaresimale cristiana sia nel Ramadan musulmano.

Digiunare fa bene?

Secondo i ricercatori bastano 5 giorni al mese di una dieta particolare, che mima il digiuno, per avere degli effetti positivi a lungo termine. La dieta, per le giornate scelte, è composta da circa il 10% di proteine, 40% circa di carboidrati e quasi il 50% di grassi. Testata sui topi, ha prodotto un ringiovanimento del sistema immunitario, una riduzione delle malattie immunitarie e un potenziamento neurale. Provata sull'uomo, con uno studio pilota, si sono osservati (in un gruppo piccolo di soggetti sani) effetti positivi per quanto riguarda i biomarcatori di invecchiamento, diabete, malattie del cuore, cancro. Non si tratta di un vero digiuno, precisano gli autori, ma di una riduzione calorica che lo mima. 


Il digiuno per dimagrire?

La dieta, una volta confermati i risultati, potrebbe essere di aiuto alle persone con abbondante grasso addominale, o ai soggetti obesi. Si tratta di una dieta studiata da ricercatori ed esperti, che ha potenzialmente degli alti benefici, in termini di salute generale. Ma che, proprio per la sua rischiosità e per essere certi delle sue potenzialità, deve essere sottoposta a ulteriori studi e conferme, prima di approdare al grande pubblico

Digiuno depurativo: le controindicazioni

Diverso il caso di chi tenta il fai-da-te con diete anche famose. Ad esempio, ci arriva dall'Inghilterra la dieta Fast (da fasting, cioè digiuno). Un regime alimentare che promette di dimagrire velocemente: basta mangiare quello che si vuole per 5 giorni e tagliare drasticamente le calorie per i successivi 3 giorni. Contro questo regime si è espresso l'organo di controllo della salute del Regno Unito, l'NHS, il quale ha ribadito che sul tema del digiuno, anche se di pochi giorni, c'è ancora una incertezza a livello medico, mancanza di studi diffusi e di prove generalizzabili (quindi non limitate a piccoli gruppi di pazienti analizzati) a sostegno della tesi dei benefici. Sconosciuti sono infatti i rischi a medio-lungo termine, mentre tra possibili effetti collaterali possono esserci, si spiega, problemi di sonno, respiratori, irritabilità, ansia, disidratazione, sonnolenza diurna.

Il servizio Sanitario di Sua Maestà, poi, precisa "Se stai digiunando, è bene che tu sappia come questo impatterà sulla tua vita. Hai buone probabilità di sentirti molto affamato, senza energia. Questo avrà un impatto sulle tue abilità (ad esempio, sul posto di lavoro) ma anche sulla tua capacità di fare esercizio e mantenere uno stile di vita sano". Ovviamente, si tratta di un regime alimentare sconsigliato a chi ha patologie come il diabete o vive condizioni specifiche, ad esempio le donne incinte. Va evitato anche se si ha un passato di disordini alimentari. Fondamentale, quindi, parlare con il proprio medico di base o con un esperto, se si sta pensando seriamente di iniziare questo tipo di dieta.


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