Principessa Mary di Danimarca: (anche) in mimetica amata dal popolo

In stivali e tuta mimetica la principessa Mary di Danimarca ha sfilato alla parata dell'esercito: il popolo la ama come i britannici amano Kate Middleton.  

Come Kate Middleton, anche la principessa Mary è una ragazza del popolo.


La tanto amata principessa Mary di Danimarca conquista i suoi (quasi) sudditi non solo sui tacchi ma anche in stivali e divisa mimetica. È successo a Fredericia (Jutland, Danimarca) quando, in occasione della parata dell'esercito danese, si è mescolata tra i militari e non ha esitato a partecipare ad alcune esercitazioni sotto gli occhi vigili della la regina Margherita, impeccabile nella sua gonna bianca, giacca a fiori, scarpe e cappello rossi. 

D’altra parte alla principessa Mary, è quasi tutto concesso. Perché, al pari della duchessa di Cambridge, Kate Middleton, anche lei è una moderna Cenerentola, una donna che ha ammaliato il rampollo di corte guadagnandosi così l’ammirazione del popolo. 

Cresciuta nell'australiana Tasmania, Mary Elizabeth Donaldson è la quarta di quattro fratelli. Sportiva e studiosa, incontra Frederik André Henrik Christian, il principe ereditario di Danimarca, in un pub di Sydney, durante Le Olimpiadi del 2000. Da cosa nasce cosa e nel 2003 il fidanzamento diventa ufficiale. Il matrimonio si celebra il 14 maggio 2004, alla Cattedrale di Copenaghen; il primo figlio nasce il 15 ottobre 2005 e come vuole la tradizione della Casa Reale - dove gli eredi al trono si chiamano Federico o Cristiano -, il neonato viene battezzato Christian Valdemar Henri John. Il 21 aprile 2007 la principessa bissa e dà alla luce una bambina: Isabella Henrietta Ingrid Margrethe. Infine, l'8 gennaio 2011 arrivano i due gemelli: Vincent Frederik Minik Alexander e, 26 minuti dopo, Josephine Sophia Ivalo Mathilde.

Nell’attesa che la Danimarca abbia la sua prima regina australiana, i danesi si stanno dando da fare per ripopolare il paese: fedeli all’invito a fare più sesso lanciato in uno spot del 2015, hanno incrementato le nascite del 14%. “Probabilmente -  ha commentato Ninna Thomsen, vicesindaca di Copenaghen - non è possibile attribuire l'aumento delle nascite alla nostra campagna, ma è sicuramente un nostro fiore all'occhiello”. Uno dei tanti, a quanto pare.

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