La dieta del riso: ecco come funziona

La dieta del riso è stata inventata ai primi del Novecento, e oggi viene riscoperta. Ecco cosa si mangia e cosa ne dice la scienza.

La dieta del riso: un regime alimentare che, come dice la parola, si basa sui chicchi bianchi.


La dieta del riso, pubblicizzata come una dieta rapida e salutare. Sarà vero? Non è del tutto monoalimento e se si utilizza il riso integrale, si riesce a includere anche molte fibre. Ma è bene scoprirne di più.

La storia

Poche calorie, in grado di saziare e favorire la diuresi, ricco di fibre. Questi i motivi, scrisse, che spinsero il medico tedesco Walter Kempner a inventare una dieta a base di riso nel 1939, per aiutare i suoi pazienti con diversi disturbi, in particolare con problemi di fegato. Ed era basata principalmente sull'assunzione di riso bianco, frutta, succhi di frutta, verdure. Un regime alimentare portato avanti e controllato dal centro creato nella Duke University, dove il medico ha lavorato fino alla sua morte. Centro chiuso appena una quindicina di anni fa.

La fase detox

La premessa della dieta è iniziare con una fase che dia un apporto di meno di mille calorie al giorno, soprattutto cereali integrali, verdura, frutta, legumi. Una fase detox, ma anche non approvata da medici e nutrizionisti critici nei confronti di questa teoria, perché la quantità di calorie è molto ridotta, e questo calo improvviso non è visto di buon occhio: scende l'ago della bilancia ma salgono i rischi per la salute.

La seconda fase

Passate al massimo un paio di settimane, il conteggio delle calorie può salire a 1800, con l'introduzione di carboidrati e latticini. Attentissimi alle quantità di carboidrati (una fetta di pane, 60 grammi di riso, 80 di pasta) o di latticini (un bicchiere di latte, 100 grammi di formaggio stagionato).

La terza fase

Si passa poi all'introduzione di (poche) proteine animali, che sono assolutamente secondarie nel regime, che invece focalizza la sua attenzione sul consumo di fibra. Il consumo di proteine animali è ridotto attorno ad una massimo di 20 grammi al giorno. In questa fase, di un paio di settimane, si prosegue anche con l'attenzione a evitare sale e cibo processato.

Cotture e condimenti

In questa dieta si cerca di prediligere il riso integrale, da cuocere al vapore o al forno, con la minima aggiunta di grassi in cottura. Si condisce con olio extravergine di oliva. E si sala con moderazione. Importante poi bere ogni giorno almeno un litro e mezzo di acqua.

Le controindicazioni

Si tratta di sicuro di un regime alimentare che non fornisce tutti i nutrimenti, ed è molto sbilanciato, oltre che monotono. Quando si termina ci si trova di sicuro con meno peso, ma molto deboli e sicuramente invogliati a riprendere i chili persi. Molto meglio, a questo punto, variare le preparazioni solite e cercare di aumentare, semplicemente, le quantità di fibra.  

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