Foto sexy, un lavoro in Vaticano e amicizie altolocate: chi è Francesca Chaouqui

Francesca Chaouqui, la commissario di Papa Francesco arrestata con l'accusa di essere uno dei corvi in Vaticano ha un passato che fa discutere: dalle foto sexy ai tweet sulla leucemia di papa Benedetto.   

Francesca Chaouqui, arrestata con l'accusa di essere uno dei corvi ha fatto discutere anche per le sue foto sexy.


Le foto sexy sul web, le illazioni sulla presunta leucemia di papa Benedetto XVI rilanciate via Twitter. E poi la vicinanza a Dagospia - principe del gossip d’alto bordo -, l’amicizia con i giornalisti di Vatileaks, la festa su una terrazza affacciata su piazza San Pietro durante la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II: 150 invitati tra cui Bruno Vespa e Roberto D’Agostino e nessuno in Vaticano che sapesse chi le aveva concesso lo spazio. Insomma, che la giovane e bella Francesca Immacolata Chaouqui, commissaria di Papa Francesco, non sia tipo che passa inosservato si sapeva già prima del suo arresto scattato nella notte di Halloween con l'accusa di essere uno dei "corvi".

Trentaquattro anni, originaria di San Sosti (Cosenza), padre egiziano e madre italiana, dopo una laurea in giurisprudenza alla Sapienza, Francesca inizia una carriera nelle pubbliche relazioni in Ernst & Young Italia per poi passare nella sede romana dello studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe. Nel 2013 approda in Vaticano al seguito di monsignor Vallejo Balda (segretario della stessa commissione, vicino all’Opus Dei, suo grande amico e garante): è lei l’unica donna della Commissione referente su tutte le amministrazioni economiche, il gruppo incaricato di vagliare tutti i conti d’Oltretevere per suggerire una gestione più oculata. Tra un calcolo e l’altro pare ne abbia approfittato per procurarsi qualche (scottante) documento segreto.

E siamo all’accusa di essere uno dei corvi, ovvero gli informatori che hanno passato ai giornalisti file segretissimi, alla base di due libri non ancora dati alle stampe: Avarizia, del cronista dell'Espresso Emiliano Fittipaldi, e Via Crucis di Gian Luigi Nuzzi, cronista noto in San Pietro per Le carte segrete di Benedetto XVI, l’inchiesta che portò all’arresto di Paolo Gabriele, cameriere di Sua Santità. Si suppone, a questo punto, che in futuro Nuzzi faticherà a trovare fonti Oltretevere visto che ogni volta che si mette a scrivere scattano le manette.

Tornando a Francesca: trattenuta la notte di Halloween è stata scarcerata perché ha promesso che collaborerà. Non c’è da stupirsene, Chaouqui non è un tipo riservato: nel settembre 2013, raccontava a L’Espresso di avere “accesso ai documenti più riservati” senza nascondere il legame di amicizia con Nuzzi. Avrebbe fornito registrazioni delle riunioni della commissione - in qualche caso tenute alla presenza del Papa in persona - nelle quali si parla della gestione delle proprietà immobiliari vaticane, dei costi dell'appartamento di Bertone e di alcuni “strani conti” dello Ior. 

E poi ci sono le spacconate, come quella volta che - racconta Candida Morvillo sul Corriere -, a bordo di un volo tra Linate e Fiumicino sbandierò, a voce abbastanza alta da farsi sentire da tutti i passeggeri, le sue frequentazioni con Matteo (Renzi), Maria Elena (Boschi) e si disse sicura che gli archivi vaticani contengono nientemeno che il Santo Graal

Pettegolezzi a parte, la sua nomina nella Commissione aveva suscitato non poco clamore fin da subito. Vuoi per gli attacchi - sempre via social network - lanciati contro il cardinale Tarcisio Bertone, vuoi per i tweet cinguettati su Benedetto XVI dato per malato di leucemia. Lei, sposata con Corrado Lanino, un ingegnere informatico che ha lavorato a lungo per il Vaticano, si dissociò dalle accuse sostenendo che si trattava di intrusioni pirata nei suoi account. Né seppe spiegare come mai aveva lasciato per mesi online messaggi che, a sentirla, non erano suoi. Tant’è. 

La ciliegina sulla torta sono le foto sexy prese a pretesto dall’ala conservatrice della chiesa statunitense per un robusto fuoco di sbarramento contro la commissione: va bene il nuovo corso, ma stiamo esagerando. A sbirciare nel suo profilo Facebook le foto raccontano la sua indole devota, quella di grande viaggiatrice e di sportiva, sulla neve come nelle profondità del mare. Di certo non è una che dubita del suo fascino, immortalato in scatti in studio che mettono in risalto il suo look giovane, la sua silhouette affusolata, i suoi capelli castani e mossi, il suo sorriso a trentadue denti bianchissimi e i suoi occhioni neri.  

Insomma, una donna estroversa, forse un po' troppo per le cariche che ricopriva. Di certo non si immaginava che la buona stella della strana coppia che faceva con Vallejo Balda durasse appena un anno. Perché nel 2014, quando Francesco ha costituto la Segreteria per l’economia, i due restano fuori: si raccontano come vittime dei conservatori, sacrificate per tenere buoni i tradizionalisti. 

Oggi i due (che non fanno più coppia fissa, professionalmente parlando, s'intende) rischiano otto anni di carcere. Con l’avallo di Papa Francesco, che ha approvato “di persona” i due arresti. A difenderla ha chiamato Giulia Bongiorno, d'altra parte questa è una storia di nomi altisonanti dove il più sconosciuto, fino a ieri, era quello di Francesca.

Copyright foto: Facebook@Francesca Immacolata Chaouqui
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