Ryan Adams e Taylor Swift: è online il remake di "1989"

Ryan Adams lancia su iTunes e Spotify il remake di "1989". Taylor Swift entusiasta sui social: "L'interpretazione è onirica e surreale". In una parola: imperdibile.  

Ryan Adams interpreta 1989 di Taylor Swift e il risultato è “onirico e surreale”, almeno secondo la popstar campionessa di incassi. Il mondo della musica lo aspettava da un bel po’ e adesso finalmente la cover, che in realtà è più che altro un vero remake, è disponibile sulle principali piattaforme di musica online, prime tra tutte le “famigerate” iTunes e Spotify che a Taylor Swift ultimamente hanno dato qualche grattacapo. 

Ma adesso non è (più) il momento delle polemiche per la diva bionda della pop music che, emozionatissima per l’interpretazione del cantautore americano, non perde occasione di fargli (e farsi) pubblicità sui social. Ma di che cosa si tratta? I fanatici della cantante dei record e quelli del 40enne artista americano lo sanno molto bene ma, per i profani, basti sapere che la portata del progetto è davvero rivoluzionaria. Delle sonorità pop del disco originale, infatti, in questa ri-edizione è rimasto ben poco e le musiche di Taylor Swift hanno lasciato il posto a romantiche ballate (dall’immancabile gusto un po’ malinconico) che sarebbero quasi irriconoscibili se non fosse per i testi, immodificati. 

Insomma il disco della Swift, già record di vendite con 8 milioni di copie acquistate in tutto il mondo, continua a far parlare di sé per la gioia sua e quella di Ryan Adams che si gode così un gran ritorno alla popolarità globale. Ma anche per Taylor l’occasione è d’oro. 

All’annuncio dell’artista di voler proporre questa nuova versione, infatti, la popstar ha risposto entusiasta cinguettando: “Davvero? Sto per svenire! Questo è troppo. Non dormirò questa notte mai più e voglio celebrare questo giorno ogni anno come se fosse una giornata di vacanza”. E, dopo il countdown in attesa dell’uscita ufficiale, la solfa non è cambiata mentre i suoi fan, a mezzo social network, le fanno sapere che potrebbero ascoltare quest’album in loop per il resto dei loro giorni. Da non perdere!

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