Suzy Favor Hamilton, da atleta olimpica a escort

Nel libro Fast Girl si racconta la doppia vita dell'atleta americana Suzy Favor Hamilton, che l'ha portata dalle Olimpiadi a Los Angeles, dove lavorava come escort. Alla base, un disturbo bipolare mai diagnosticato.

Suzy Favor Hamilton nel suo libro racconta la sua vicenda: un disturbo bipolare mai diagnosticato l'ha portata a diventare una escort.


Nel suo libro Fast Girl, la ragazza veloce, l'ex atleta olimpica Suzy Favor Hamilton racconta la sua storia di disturbo mentale, e come questo l'abbia portata a diventare una escort a Las Vegas. Alla rivista per donne sportive EspnW, racconta la sua vicenda, iniziata 7 anni fa.

A 40 anni non era più la mezzofondista che aveva disputato 3 Olimpiadi, ma neppure la mamma attenta ai compiti a casa della figlia o l'imprenditrice immobiliare della società detenuta con il marito. Era Kelly Lundy, escort da 600 dollari all'ora che a Las Vegas folleggiava, dietro compenso, con amministratori delegati e cowboy in quelle che, credeva, fossero le sue fantasie divenute realtà. Dopo tanta repressione, la liberazione, si diceva. Da bambina, e poi da adolescente, mentre il fratello Dan dava molti problemi in famiglia (per quello che poi è stato diagnosticato come un disturbo bipolare), Suzy era la brava bambina che seguiva tutti i rigidi allenamenti cui era sottoposta, che l'avevano portata a tanto successo ma anche a tanto stress. Ecco, con stiletti di marca ai piedi e un portafogli pieno di soldi, scrive nel libro, sentiva di trovarsi nella stessa scia di successo, ma senza stress o aspettative.

I problemi erano iniziati ben prima. Ma la donna ha capito solo più tardi che il suo desiderio continuo di sesso, di pericolo e di fuga dall'ordinario erano espressione dell'energia, umorabilità e incapacità di focalizzarsi tipici del suo male, che ha condotto il fratello al suicidio nel 1999.
Suzy soffriva già di depressione e complice la tragica perdita, i medici che l'avevano in cura le diedero degli antidepressivi che esacerbarono i suoi sintomi, come spesso accade nei disturbi bipolari. Si sentiva forte, desiderosa di avventure e di rompere qualche tabù. Durante un viaggio di anniversario con il marito a Las Vegas, propose una serata a tre con una escort. Lui accettò, e lei si divertì così tanto che decise che avrebbe intrapreso quella carriera.

Il marito non sapeva cosa fare e come affrontare la cosa. Lei volava a incontrare i suoi clienti, lui l'aspettava con la figlia in California, finché un giornale la scoprì e venne travolta dai media. Nel 2012 arrivò la diagnosi di disturbo bipolare e iniziò la cura che le fece capire quale era davvero il suo problema. Supportata da marito, rimasto al suo fianco, e figlia. Fino alla scelta coraggiosa, dopo anni di silenzio stampa, di condividere realmente la sua verità in un libro, per fare luce non tanto sulla sua vicenda, ma su una malattia e sulla sofferenza che può generare.

Copyright foto: Suzy Favor Hamilton Official Fcebook Page

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