Record di longevità per Elisabetta II: "Ringrazio tutti"

Superata anche la regina Vittoria del Regno Unito, Elisabetta II è ufficialmente la sovrana d'Inghilterra dal regno più longevo. Un'epoca che ha visto eventi storici, modani e tanta eccentricità.

La regina Elisabetta II del Regno Unito sta per diventare la sovrana rimasta più a lungo al potere, nel Paese, superando così la Regina Vittoria.


La data dell'ingresso della regina Elisabetta II nel libro dei record è precisa al minuto: 9 settembre alle 17.20. Il suo primato è quello della sovrana inglese più longeva, quella che più a lungo di tutti ha portato la corona ben stretta sul capo. "Una lunga vita è fatta di tanti traguardi, mai avrei pensato di raggiungerne uno del genere, grazie a tutti", ha spiegato la regina ai sudditi che le hanno inviato messaggi e affetto.

Il record da frantumare, per l'arzilla (quasi) novantenne? Il precedente era 23.226 giorni, 16 ore e 23 minuti, e la detentrice era la regina Vittoria, che ha guidato l'Inghilterra per 63 anni, 7 mesi e 3 giorni tra il 1837 e il 1901.

Nel giorno della ricorrenza, però, la regina ha deciso di evitare celebrazioni, parate o colpi di cannone: sarebbe stato inelegante festeggiare, di fatto, la morte della illustre e vittoriana ava. Ma un record è comunque un record e gli inglesi ne vanno pazzi. Quindi che sul Tamigi una flotta ha sfilato sul Tamigi, tra Tower Bridge e il Parlamento, la BBC ha trasmesso una diretta da Buckingham Palace e il conio reale, la Royal Mint, ha creato una nuova moneta a lei dedicata. In arrivo anche una biografia autorizzata, The Steadfast (La Risoluta), con prefazione del nipote William - versione edulcorata rispetto al precedente Cattiverie sulla Regina, uscito poco tempo fa.

La regina invece si trovava in Scozia, terra degli indipendentisti (ma pur sempre monarchici) sconfitti al recente referendum. Se la politica li allontana dal Regno, la sovrana li ha riuniti scegliendo, non a caso, proprio l'area a nord del Vallo d'Adriano per fare la sua comparsa nella storica giornata. "Inevitabilmente una lunga vita passa per molte pietre miliari e la mia non fa eccezione", ha spiegato Elisabetta II. Perché anche se la sua non sarà la monarchia più durevole (gli 82 anni di Sobhuza II dello Swaziland sono un target francamente inaccessibile, alla sua età), di certo il suo è stato un regno che ha lasciato il segno. Da innumerevoli punti di vista.

Il suo è stato il primo incoronamento televisivo, a renderle omaggio in Parlamento c'era Winston Churchill: da allora nella sua vita sono passati sei decenni e 30 corgi, è ricordata come il primo monarca ad aprire una seduta parlamentare in Canada (perché sì, è ancora ufficialmente regina di Canada, Nuova Zelanda e Giamaica), ed è stata il sovrano di numerose nazioni incluse Sudafrica, Sri Lanka, Pakistan e Nigeria. Ha partecipato al matrimonio di Carlo e Diana e alla guerra delle Falkland, ha ospitato Ronald Regan ed è stata la prima regina a pagare le tasse sul reddito, con il nome di Elizabeth Alexandra Mary Mountbatten-Windsor, indirizzo della sede di lavoro: Buckingham Palace, London. Era il periodo del cosiddetto annus horribilis: i figli Andrea e Anna che divorziavano e l'incidente mortale di Diana che la rendeva la sovrana meno popolare della Storia. Il Giubileo d'oro e d'argento sono andati migliorando, merito dei nipoti William e Harry e, sicuramente, alla fantastica perfomance alle Olimpiadi del 2012, con Daniel Craig alias James Bond. Per non parlare della sua versione cartoon nell'ultimo film dei Minions.

Il futuro è nebuloso. A 66 anni il figlio Carlo ha superato di parecchio l'età pensionabile della gran parte dei sudditi, e non si sa se mai arriverà all'agognato scettro, o se invece Elisabetta lo passerà direttamente a nipote e cognata glam, William e Kate.

Nel frattempo, come direbbero gli inglesi: mantenga la calma e continui a regnare. Keep Calm and Reign On, Sua Altezza.

Copyright foto: Kika Press

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