Australia: la vacanza lavoro di Ilario, 26 anni, finisce in tragedia

Ilario Viviani, 26 anni, è stato ritrovato morto in una diga vicino alla fattoria nel Queensland dove si trovava per una vacanza lavoro in Australia. Era scomparso sabato: secondo le prime ricostruzioni si tratterebbe di una caduta accidentale.

Ilario Viviani, 26 anni era in Australia per una vacanza lavoro con la sua fidanzata.


Lo hanno cercato per 5 giorni: Francesca, la fidanzata e in 35, fra poliziotti e operatori dei servizi di emergenza, chi in elicottero, chi a piedi hanno sperato fino all’ultimo. Fino a quando l’hanno trovato giovedì 23 luglio, riverso e senza vita nelle acque di una delle dighe del fiume Isis, presso la Buxton Citrus Farm, la tenuta agricola di 40 ettari dove Ilario Viviani, 26 anni, lavorava con la sua compagna e altri giovani saccopelisti. 

Ilario Viviani in Australia ci era andato per una vacanza lavoro. Era originario di Isolaccia, in Valtellina, ma da ormai dieci mesi la sua casa era nel Queensland. Meno di due settimane fa era arrivato nella tenuta agrumeto a Glen Grove Orchard, sabato sera era intorno al fuoco, insieme a Francesca e un amico, a fare festa. I tre hanno riso, scherzato, chiacchierato e bevuto. Ad un certo punto Ilario si è alzato, si è allontanato, e non è mai più tornato indietro. Gli amici l’hanno cercato tutta la notte, poi, esausti, domenica mattina hanno avvertito la polizia

Per stabilire le cause della morte bisogna aspettare i risultati dell’autopsia ma a prima vista sembrerebbe una caduta accidentale. Tanto più che "il corpo è stato individuato mercoledì in circostanze non sospette", ha precisato il detective Grant Klaassen. La famiglia ha seguito le ricerche in costante contatto con il consolato d'Italia a Brisbane, fino alla fine, all'ultima telefonata, quella che non avrebbero mai voluto ricevere. 

Copyright foto: Queensland Police Service
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