Morti per amianto alla Pirelli: 11 ex dirigenti condannati

Il Tribunale di Milano ha condannato 11 ex dirigenti del consiglio di amministrazione della Pirelli per omicidio colposo in relazione alla morte di 24 operai che hanno lavorato negli stabilimenti della Bicocca. I parenti delle vittime: uniti si vince. 

Tra i condannati anche Guido Veronesi, fratello di Umberto, oncologo ed ex ministro.


Operai, padri di famiglia, uomini: tra gli anni Settanta e Ottanta lavoravano alla Pirelli, chi nello stabilimento di viale Sarca, chi in quello di via Ripamonti. L’amianto ne ha uccisi 24, il Tribunale di Milano ha condannato 11 ex manager che sedevano nel consiglio di amministrazione per omicidio colposo. La sentenza del 15 luglio fa rumore, fa giustizia, dà speranza. Soprattutto dopo quella dello scorso novembre quando la Cassazione ha chiuso il caso Eternit: nessun colpevole, disse la Corte, il reato è prescritto. 

Di diverso avviso sono stati i giudici della VI sezione penale di Milano che hanno condannato gli ex dirigenti a pene comprese fra i 3 anni e i 7 anni e 8 mesi di reclusione e il responsabile civile Pirelli Tyre spa al pagamento di una provvisionale complessiva di 520 mila euro per le parti civili e al risarcimento dei danni da quantificare in sede civile. Nello specifico, la moglie e la figlia di una delle vittime, riceveranno 200mila euro, l'Inail 300mila e Medicina Democratica e l'Associazione italiana esposti amianto i restanti 20mila. La maggior parte dei parenti delle vittime avevano già ricevuto un risarcimento fuori dibattimento e si erano ritirati dal processo.

Tra i condannati ci sono anche Piero Sierra, ex ad Pirelli ed ex presidente dell’Airc (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro), con una pena di 6 anni e 8 mesi, e Guido Veronesi, fratello di Umberto, celebre oncologo ed ex ministro, a cui è stata inflitta la stessa pena.

Pronunciata la sentenza, in aula è esplosa la gioia dei parenti delle vittime e di alcuni membri di Medicina Democratica e dell'Associazione italiana esposti amianto, parti civili nel processo arrivati in Tribunale muniti  di striscioni. "Abbiamo dimostrato che uniti si vince - hanno spiegato - questa volta siamo riusciti a far condannare il padrone". 

Questa volta sì: i giudici hanno accolto la ricostruzione del pm Maurizio Ascione che legava i 24 decessi alla presenza di fibre di amianto negli stabilimenti in zona Bicocca. Anzi, sono andati oltre: la richiesta del pm, infatti, chiamava in causa 8 ex dirigenti - Ludovico Grandi e Gianfranco Bellingeri, amministratori delegati della Pirelli negli anni '80 Guido Veronesi, Piero Giorgio Sierra, Omar Liberati, Gavino Manca, Armando Moroni e Luciano Isola - mentre chiedeva l'assoluzione per Gabriele Battaglioli, Roberto Picco e Carlo Pedone condannati, invece, tutti quanti a 3 anni.

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