Dall'Haute Couture al daily outfit: consigli di stile per l'Autunno/Inverno

Parigi è maestra di stile e, anche quando si parla di Alta Moda, è capace di dare (preziosi) suggerimenti che si adattano all'outfit quotidiano. Sulle passerelle dell'Autunno/Inverno tra abiti-sculture e mise elaboratissime, provocazioni e abitini impalpabili, si sono imposti certi dettagli che nella stagione fredda condizioneranno i look di ogni giorno portando una ventata di Haute Couture all'abbigliamento dell'ufficio. Dal grande ritorno del monospalla all'estro cromatico, dai top a fascia al look marinaresco da sfoggiare anche sotto il cappotto ecco quello che non potrà mancare nel guardaroba delle fashion addicted. Parola d'ordine: portabilità (e charme).

Le maniche si fanno ampie e riscoprono un'eleganza d'altri tempi nel taglio a pipistrello (o a kimono). Occhi puntati sulle mani (necessariamente curatissime) che sbucano a sorpresa, come se fossero avvolte da una quinta teatrale che fa bella mostra di sé uscendo anche dagli orli del tailleur più austero. Indispensabili negli outfit serali, le maniche dal taglio più sbarazzino regalano un'allure ricercata anche al daily outfit.

Gli anni Ottanta s'impongono e, dopo l'ebrezza Seventies, ecco il ritorno alla stagione modaiola del "dress for success". I tagli si irrigidiscono soprattutto sulle spalle che ritornano ampie e squadrate puntando molto sulle giacche, quasi geometriche, e sui tessuti rigidi. Da abbinare facilmente a gonne e pantaloni classici, i capispalla dai disegni più austeri bilanciano anche la leggerezza dei vestitini più easy. 

Nessun dubbio: il gilet sta bene con tutto e regala un tocco di ricercatezza anche ai cinque tasche più smart. Meglio sceglierlo, però, nella versione extra-lunga che si può arricchire, all'occorrenza, con dettagli in contrasto sviluppando le potenzialità delle sovrapposizioni tra tessuti diversi. Perfetto come giacca per i primi freddi, è un capo eclettico e quando il gelo diventerà invernale potrà adattarsi al ruolo che più gli compete diventando un simpatico sotto-giacca. 

Stanche dei soliti vestitini da sera tutti uguali? Osate la jumpsuit. Le passerelle la propongono (ancora) in tante varianti concentrandosi soprattutto su quelle più preziose che trasformano questo capo, nato all'insegna del confort, in un passe-partout per gli eventi mondani. Un abito impegnativo che è sempre da abbinare con attenzione, senza esagerare con gioielli e bijoux ma lasciando libera la fantasia in fatto di scarpe: dalle sneakers ai tacchi tutto è permesso.

Cappotti, giacche e cappottini? Altolà: nell'Autunno/Inverno la sovrana dei capispalla sarà la cappa. Corta o cortissima si può indossare in ogni situazione e può diventare un capo semplice, se la si privilegia in tinta unita, o qualcosa di più ricercato quando la scelta ricade su una fantasia elaborata. Elegantemente austera quando si abbina con una gonna (o un abito) a tubo, semplicemente smart quando si sposa con jeans e pantaloni dal taglio maschile. Da provare.

Gli occhiali entrano, per l'Autunno/Inverno, nella (stilosa) divisa daily purché rispettino due particolarità. In primis la forma, rigorosamente rotonda, e poi il formato, immancabilmente oversize. Il risultato sarà un tocco retrò da vera diva che si potrà osare in ogni contesto, dal parco giochi alla sessione di shopping tra amiche, portando a tutta la mise una ventata di charme d'antan. 

Colori in libertà (purché sgargianti)! L'imperativo dell'Alta Moda è uno solo: combattere il grigiore della stagione fredda a colpi di capi coloratissimi e luminosi. Per riuscirci via libera alle tinte fluo da usare con moderazione per animare un capo per volta portando all'insieme una ventata di energia. Attenzione, però, alle sovrapposizioni: è assolutamente bandito il total look. 

La fantasia navy è un caposaldo della bella stagione ma secondo le passerelle parigine è arrivato il momento di rompere gli schemi trasportandola anche nell'armadio dell'Autunno/Inverno. Largo così a golfini rigati, magliette a strisce e tute (eleganti) che ricordano il look dei marinai e s'indossano tranquillamente sotto il cappotto. Unico accorgimento: gli abbinamenti si fanno sempre tinta su tinta.

Maxi e mini cedono il passo a una diffusa voglia di normalità e le lunghezze si ridimensionano esplorando le (molte) potenzialità del bon-ton. Ecco così che la gonna dice addio all'orlo raso terra e torna a sfiorare appena il ginocchio proponendosi come un capo da abbinare sia agli stiletti che agli stivali, sia alle paperine che alle sneakers.

 

Il taglio a fascia non sta bene a tutte ma chi può contare su spalle ampie e curve abbondanti non potrà certamente farne a meno. A fascia, così, saranno i top e anche i vestitini ma non si tratterà solo di una scelta serale visto che si potrà osare tranquillamente sotto la giacca formale o il golfino bon-ton. Unico imperativo l'abbinamento con una collana importante che sottolinei la scollatura.