Dieta Plank: 9 chili in due settimane. Forse

La dieta Plank è un regime iperproteico molto popolare in rete, che promette risultati immediati in appena due settimane. Ecco come funziona e qual è il parere (negativo) dell'esperta.

La dieta Plank promette di far perdere ben nove chili in due settimane. Ma funziona davvero?


La dieta Plank, è sempre più famosa. Si tratta di un regime che negli ultimi tempi sta spopolando. Il motivo, a ben guardare, è davvero semplice. Quando una dieta promette di far perdere nove chili in due settimane, sono in molte a sentirsi tentate. Soprattutto a pochi giorni dal temuto arrivo in spiaggia, che obbligherà ad una prova costume non proprio attesa, o a fare i conti con qualche chilo di troppo, colpa di un anno di golosità o di scarsa attività fisica.

Il punto è che, al giorno d'oggi, gran parte dei regimi alimentari e delle diete serie hanno un fondatore, un sito di riferimento, uno studio o un parere medico a supportare i benefici presunti e a spiegare il processo alla base del regime nutrizionistico. In questo caso, però, sono tutti lati oscuri. A partire dal nome. Si possono trovare i riscontri sia come dieta Plank sia come Planck o addirittura dieta Max Planck: una omonimia con il famosissimo centro di ricerca tedesco, una vera certezza in campo medico e scientifico. Peccato che non abbia nulla a che fare con la dieta.

Secondo punto, le origini, oscure, di questo programma di dimagramento che ha del magico: come tutti i sortilegi che si rispettino, però, c'è un prezzo da pagare, in termini di salute. Come sottolinea la dietista Ambra Ciliberto, dell'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano: "La dieta Plank non è altro che l'ennesimo palliativo che non porta ad alcun miglioramento a lungo termine. Si tratta di un regime alimentare fortemente iperproteico (come le diete Dukan o Atkins), che promette un dimagrimento importante e veloce (pare 6-9 chilogrammi in sole 2 settimane)".

A causare i tanti dubbi degli esperti, però, non è certo la presunta velocità con la quale i chili dovrebbero sparire, ma la scelta degli alimenti: "Si tratta di uno schema molto rigido, che non prevede alcuna assunzione di carboidrati e zuccheri (neppure la frutta) e che è caratterizzato da un abbondante consumo di uova. D'altro canto, non vengono indicate le grammature e quindi è piuttosto ingannevole, perché sembra voler dire: mangia quanto vuoi che dimagrisci".

Vero è che, sempre in rete, circola una versione con variante, con tre fette biscottate a colazione invece di un panino o del formaggio magro. Ma attente a non lasciarvi ingannare: "La Plank modificata consiste solo in qualche piccola variazione al menù, ma niente di rilevante". A restare uguale è il regime rigido, noioso e dubbio: "I rischi di questa dieta non sono elevati per un soggetto sano, dato che si segue solo per 15 giorni, ma è sconsigliata per esempio in caso di problematiche renali, dislipidemie, ipertensione, diabete scompensato".

E se nemmeno questi timori possono fermare di fronte alla prospettiva di una silhouette più snella, ecco la dura verità, degna di qualsiasi magia: quel che si perde, lo si riprende. "Naturalmente un regime così non lo consiglierei a nessuno, è troppo comodo escludere completamente dalla dieta i carboidrati, come se fossero loro la causa dell'aumento di peso. Prima o poi vanno introdotti di nuovo: mi dispiace deludere le ragazze che ricorrono a questi tentativi dietetici dell'ultimo momento, con la speranza di essere velocemente pronte per la prova costume: non servono assolutamente a nulla".

Per perdere peso davvero, in modo sano ed equilibrato, non si scappa da una alimentazione sana, esercizio fisico, un po' di attenzione ai comportamenti scorretti e tanta acqua. I sortilegi lasciamoli alle favole.
 
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