Colesterolo e cuore: trentenni a rischio

Cibi grassi, fumo e poco esercizio tra i trentenni sono abitudini che portano al colesterolo alto e mettono a rischio il cuore, dai 55 anni in su.

Più il colesterolo è alto tra i 30 e i 40 anni, più si rischiano attacchi di cuore quando si superano i 55 anni.


Attenzione a chi dice che, per mangiar sano, c'è sempre tempo. Secondo i ricercatori del Duke University Medical Center di Durham, Inghilterra, più il colesterolo è alto tra i 30 e i 40 anni, più si rischiano attacchi di cuore nel giro dei successivi vent'anni. La principale causa del colesterolo alto (al di là della predisposizione familiare) è a una dieta sbagliata, calorica e ricca di condimenti.

Lo studio, pubblicato sulla rivista di settore Circulation, legata alla American Heart Association, spiega che anche moderati livelli di colesterolo alto tra i giovani adulti fanno aumentare i rischi di attacchi di cuore quando si supereranno i 55 anni. Ogni decennio di colesterolo alto, nella vita di questa classe d'età, fa salire la possibilità di problemi cardiovascolari del 39%. Un po' come per i fumatori e i rischi per i loro polmoni. Il modo in cui trattiamo le nostre arterie e i vasi sanguigni quando abbiamo 20-30 anni, pone le basi per eventuali patologie del cuore quando si supereranno i 50. Ma, a quel punto, la prevenzione sarà tardiva.

Per arrivare a questa conclusione i medici hanno analizzato i dati di oltre 1400 pazienti di 55 anni, che avevano iniziato ad essere seguiti da un precedente lavoro di ricerca nel 1948. Hanno così monitorato i livelli di colesterolo e le malattie cardiovascolari insorte nei decenni successivi. Quanto hanno scoperto dimostra, tra le altre cose, che anche mantenere l'attenzione alta su un certo tipo di fattori, come fumo, pressione sanguigna e peso, non salvaguarda in assoluto dal rischio di colesterolo alto e di problemi al cuore: bisogna anche stare attenti a quel che mettiamo nel piatto. E basta avere il colesterolo leggermente più alto per vedere aumentare il rischio di attacchi di cuore, rispetto a chi ha mantenuto i livelli di colesterolo sempre nella norma.

Insomma, qualche sacrificio vale una maggiore sicurezza futura. Ed è importante, per chi è nel suo trentennio, monitorare con attenzione la sua salute, mangiare in modo sano (soprattutto frutta e verdura, fibre, pochi grassi e poco sale), fare esercizio fisico ed evitare di fumare.

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