Se n'è andato col vento: l'abito di Rossella O'Hara battuto per 137mila dollari

Nel 1960 James Tumblin era un giovane costumista agli Universal Studios. Un giorno si ritrovò a fare alcune ricerche alla Western Costume, una delle più famose aziende di costumi di Hollywood e il suo sguardo cadde su un vestito un po’ sgualcito, ma familiare. Ancora non lo sapeva ma Rossella (O’Hara) l’aveva indossato in alcune scene chiave di Via Col Vento, il film del 1939 diretto da Victor Fleming. Tanto per dirne due, al primo incontro con Rhett e durante l’aggressione in città. Anche se non era più azzurro come un tempo ma ormai quasi grigio era pur sempre un pezzo della storia del cinema. Un costumista di queste cose se ne intende.

“Vidi questo abito gettato per terra e qualcuno mi disse di non disturbarmi a raccoglierlo, perché stavano per buttarlo via” ha raccontato al Telegraph. Ma Tumblin aveva già allora l’occhio lungo, si disturbò e lo raccolse: “vidi che sull’abito c’era scritto Selznick International Pictures e Scarlett production dress”. Decise che lo voleva e se lo aggiudicò pagandolo 20 dollari. Sabato 18 aprile di cinquantacinque anni dopo se n’è liberato a un’asta di Beverly Hills che l’ha battuto per 137mila dollari. 

E stiamo parlando del pezzo forte della collezione di Tumblin che, oltre all’abito indossato da Rossella O’Hara - al secolo Vivien Leigh - ha racimolato 150 memorabilia tra cappelli (vedi quello famoso, di paglia), altri vestiti - tipo quello grigio, di lana indossato da Clark Gable quando Rhett Butler prende a calci la porta della camera di Rossella O'Hara -, bluse e vari pezzi del guardaroba del set. Un vero e proprio tesoro che vale, all’incirca, un milione di dollari. Dopotutto Tumblin l’ha imparato da Rossella, “domani è un altro giorno”, non si sa mai.