Fish&chips: in Inghilterra grazie ai veneti

Nelle mense scolastiche di Roma viene spiegata agli alunni l'origine dei piatti europei. Uno di questi è il fish&chips che pare sia stato portato in Inghilterra dagli immigrati veneti, secondo quanto scritto da Charles Dickens in Oliver Twist. Gli inglesi non ci stanno e scoppia la polemica.

Secondo quanto analizzato da alcune scuole romane, pare che il fish&chips sia stato portato in Inghilterra dagli immigrati veneti ai tempi di Charles Dickens.


C'era una volta l'orgoglio inglese. Oggi c'è invece chi cerca di distruggerlo. Come? Semplicemente togliendo la “paternità” di uomini e tradizioni prettamente British! Dopo la ricerca dell'Università degli Studi di Messina, secondo la quale Shakespeare sarebbe in realtà un italiano scappato in Inghilterra per problemi familiari, adesso arriva anche Roma a lanciare un guanto di sfida agli anglosassoni. 

Pare infatti che il mitico “fish&chips”, alias pesce e patatine, colosso della cucina britannica, sia in realtà stato inventato in Veneto, regione di Romeo e Giulietta, per restare in tema shakespeariano. “L’Italia rivendica l’invenzione del fish and chips”: questo è quanto riportato sul quotidiano inglese  Telegraph, ma da dove è partita la polemica?

Il tutto nasce da un'iniziativa delle mense scolastiche di Roma, volta a proporre dei menù “europei” nelle tavole degli studenti, con l'obiettivo di promuovere la multiculturalità in cucina e far sentire i bambini appartenenti all'Unione Europea.  
Il giorno in cui il menù prevedeva il fish&chips britannico, una descrizione del piatto data ai bambini sosteneva che la tale tradizione avesse avuto origine in Italia. La prova? Ancora una volta la letteratura, questa volta Charles Dickens che nel romanzo Oliver Twist parla degli immigrati veneti con i loro pranzi a base di pesce e patatine. 
Ed ecco scattare la polemica: Andrew Crook, tesoriere del National Federation of Fish Friers, che unisce circa 8600 friggitorie in tutta la Gran Bretagna, asserisce di non aver "mai sentito parlare di italiani che hanno portato il fish and chips qui da noi". La storia che tutti conoscono è quella che vede l’immigrato ebreo Joseph Malin come il fondatore del primo negozio di pesce&patatine nell’East End di Londra nel 1860. 

In mancanza di prove e considerando che la letteratura è la storia dei popoli, non possiamo che ritenere esatte entrambe le versioni, in fondo anche a noi italiani ci è stata tolta la paternità di pizza e spaghetti (che in realtà spetterebbe rispettivamente a turchi e cinesi). L'importante è poi essere stati in grado di rimodellare la ricetta e averne fatto un piatto nazionale. Coraggio amici inglesi, don't worry, il vostro fish&chips sarà sempre speciale!

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