Sergio Rossi

Negli anni '50, Sergio Rossi lavora con suo padre, calzolaio in Emilia-Romagna. La sua attività ha sede a San Mauro Pascoli, un paese noto per la sua tradizione artigianale nell'ambito delle calzature. Dopo aver vissuto per due anni a Milano per motivi di studio, il giovane designer torna nella sua regione natale, a Bologna per la precisione. È proprio nel capoluogo emiliano che, nel 1966, Sergio Rossi comincia a vendere i suoi primi modelli di scarpe, in cui il rispetto della cultura artigianale si accompagna alla ricerca dell'innovazione. Il suo nome comparirà sulle sue creazioni a partire dal 1968.

Negli anni '70, il designer inizia a collaborare con il mondo della moda. Il primo a dargli fiducia è Gianni Versace, ben presto imitato da molti altri stilisti: le scarpe firmate Sergio Rossi fanno così la loro comparsa sulle passerelle della Fashion Week.

Negli anni '80 vengono aperte le prime boutique, in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1999, Gucci Group compra una parte della marca, che continua a crescere. Negli anni 2000, l'azienda  si specializza anche nella produzione di borse e di calzature maschili, e continua ad inaugurare dei nuovi punti vendita.

Il marchio rimane legato all'universo della moda, ed è molto amato dalle star (Naomi Watts, Olivia Palermo...). La sua filosofia continua a essere quella di unire tradizione e innovazione per creare delle scarpe che siano un prolungamento della gamba, e ne esaltino l'anatomia. E cosa c'è di meglio di un paio di tacchi vertiginosi per sottolineare la femminilità?

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