La dieta Okinawa

Originario di un arcipelago giapponese, questo programma dimagrante si basa su dei principi nutrizionali sani ed equilibrati, che fanno bene alla linea ma anche alla salute. Vediamo come funziona.

Le dieta Okinawa si ispira all'alimentazione degli abitanti di un arcipelago giapponese.


 La dieta Okinawa: il metodo

Un’alimentazione sana abbinata a un’attività fisica regolare è il segreto per avere una salute di ferro, e di conseguenza una silhouette perfetta. La prova? Sull’arcipelago di Okinawa vive in proporzione la più grande concentrazione di centenari al mondo.

L’arcipelago di Okinawa si trova nel Mare cinese, tra Taiwan e il Giappone. La sua popolazione è particolarmente longeva, con la più alta densità di centenari al mondo insieme alla Sardegna. Secondo un’indagine scientifica finanziata dal Ministero della Salute giapponese, gli anziani di Okinawa sono delle persone ancora attive, autonome e in piena salute. Si potrebbe pensare che all’origine di tutto ciò ci sia la genetica; in realtà, il segreto di questa longevità dipende anche dai principi alimentari tradizionali di questo popolo, che sono adeguati allo stile di vita e ai bisogni energetici e si basano sul consumo di cibi semplici, naturali e antiossidanti.

La dieta delle isole Okinawa è semi-vegetariana e povera di grassi. Altro principio è la “restrizione calorica”, ovvero l’adeguamento preciso dell’alimentazione ai bisogni energetici. Questo principio limita la produzione di radicali liberi, considerati responsabili dell'accelerazione dell’invecchiamento. Tutto sta nell’imparare a trovare i cibi a bassa densità calorica, per mangiare consumando meno calorie possibile. Per esempio, preferite la carne bianca alla carne rossa, un tè ad una bevanda al cioccolato, o delle patate al vapore (senza l’aggiunta di grassi ) a delle patatine fritte...tutto questo facendo attenzione a non avere carenze nutrizionali, quindi mantenendo sempre un equilibrio nella preparazione dei pasti.

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La dieta Okinawa in pratica

Per disintossicare l'organismo, bisogna bere tanta acqua e tanto tè.


Il punto debole dell’alimentazione occidentale è l’inadeguatezza con i nostri bisogni energetici e il nostro stile di vita. In questo senso la dieta Okinawa apporta le correzioni necessarie. La dimostrazione in 10 punti.

- Una regola: mai mangiare quando non si ha più fame. Meglio ancora, bisogna arrivare all'80% di sazietà. In pratica, non bisogna MAI fare il bis! In questo modo si favorisce la digestione e si resta nei limiti dell'apporto energetico. Dite addio all’abbiocco dopo i pranzi della domenica!

- Scegliete dei cibi poco calorici ma ricchi di vitamine e minerali.

- Mangiate non cinque, ma sette porzioni di frutta e verdura al giorno! Perché sono ricche di acqua, vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.

- Mangiate sette porzioni di cereali integrali o di legumi al giorno, e cercate d'introdurre la soia nell'alimentazione. Perché? Perché tutti questi cibi fanno bene alla salute: i cereali integrali sono ricchi di fibre. I legumi, come i fagioli o le lenticchie, fanno bene al cuore e al colesterolo. La soia aiuta a prevenire alcuni tipi di cancro.

- Insaporite i piatti con spezie, erbe aromatiche e alghe. Anticolesterolo, antiossidanti e ricche di vitamina C... le loro virtù non si contano più!

- Concedetevi del pesce grasso tre volte a settimana, per il suo apporto di omega 3. Ma fate attenzione alla densità calorica elevata.

- Mangiate pochi prodotti di origine animale. La carne rossa e i prodotti caseari devono essere sostituiti di frequente da proteine di origine vegetale, più salutari. Bisogna però riequilibrare l’alimentazione combinando tutti questi cibi, ad esempio mangiando cereali e legumi. Sono autorizzati anche il pesce, i frutti di mare e i crostacei.

- Bevete alcool in dosi molto limitate. Essendo molto calorico, l’alcool non vi aiuterà a raggiungere il vostro peso forma. Solo il vino rosso può essere autorizzato in piccole quantità, per le sue proprietà antiossidanti.

- Usate zucchero e sale il meno possibile. Dite quindi addio ai cibi confezionati e ai dessert. Spezie ed erbe aromatiche saranno degli ottimi sostituti.

- Bevete molta acqua e tè. Anche a Okinawa, 1,5 litri al giorno non sono un’opzione. Una tisana, un tè o un semplice bicchiere d’acqua sono indispensabili per drenare le tossine e apportare dei minerali preziosi.

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La dieta Okinawa: i consigli

Nella dieta Okinawa, la soia è un'importante fonte di proteine.


Nell'ambito della dieta Okinawa, è importante variare i cibi.
Tra le proteine animali, per esempio, bisogna privilegiare il pesce, ma sono ammesse anche le uova, che possono sostituire la carne.

Tra le proteine vegetali, la soia è senz'altro la regina di questo programma alimentare. Potete mangiarla sotto forma di formaggio tofu, zuppa miso o fave edamame. Alcuni prodotti giapponesi si trovano facilmente al supermercato, altri nei negozi specializzati.
Per cucinare o condire i vostri piatti potete usare, di tanto in tanto, un po' d'olio d'oliva. Per controllare le quantità, potete utilizzare un vaporizzatore.

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