Glicemia - Definizione

La glicemia corrisponde alla quantità di glucosio contenuto nel sangue ed è abitualmente espressa in grammi. Il glucosio è indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo poiché ne costituisce il principale substrato energetico, rapidamente utilizzabile. Una parte del glucosio sanguigno è trasformata sotto forma di glicogeno, come forma di riserva per il glucosio, immagazzinato principalmente nel fegato e mobilitabile in ogni momento per supplire una glicemia troppo bassa.

Tutti questi complessi meccanismi sono sotto la regolazione di molti ormoni di cui fa parte soprattutto l’insulina, ormone principale avente come ruolo la diminuzione della glicemia, attraverso una serie di meccanismi, quando essa si presenta troppo alta.
La glicemia normale è misurata attraverso un prelievo effettuato a digiuno e deve essere compresa tra 0.70 e 1.10 g.l. Al di sotto, si parlerà d’ipoglicemia, mentre al di sopra dei valori si parlerà, al contrario, di iperglicemia. In caso di valore tra 1.1 e 1.26, si sospetta un’intolleranza al glucosio e se il tasso è superiore a 1.26 dopo un nuovo controllo, si parlerà di diabete, patologia dovuta ad un problema al livello dell’insulina.

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Glicemia - Definizione » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.