Cocktail alcolici: i più famosi
Ecco la top ten dei cocktail alcolici: aperitivi e long drink ricchi di tradizione che ancora oggi conquistano gli aperitivi e gli after dinner di mezzo mondo.
Mojito: il cocktail alcolico cubano
Per preparare il Mojito, il cocktail cubano che tra gli inventori si contende Sir Francis Drake ed Ernest Hemingway, vi servono: ghiaccio, 50 ml di rum chiaro (o Havana Club 3 anni), 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna, il succo di mezzo lime, 7 o 8 foglie di menta, acqua frizzante o soda a piacere e una spruzzata di angostura (facoltativa).
Versate in un tumbler alto (un bicchiere da long drink) lo zucchero e il succo di lime; se volete attenervi alla ricetta originale li amalgamate, altrimenti c’è la versione europea: al succo sostituite il lime in pezzi che va pestato allo zucchero. A questo punto si aggiunge la menta che va schiacciata (non troppo altrimenti diventa amara), il ghiaccio, il rum, l’angostura e infine l'acqua frizzante o la soda. Mescolate energicamente, decorate il bicchiere con un rametto di menta, infilateci due cannucce ed ecco il vostro mojito.
Cosmopolitan: il cocktail alcolico amato (anche) da Carrie
Per il Cosmopolitan (informalmente Cosmo), il cocktail che sposa le note dolci a quelle secche tanto amato dalla Carrie Bradshaw di Sex and The City, procuratevi succo di lime e di mirtillo, vodka e Cointreau. Versate nello shaker qualche cubetto di ghiaccio, 80 ml di vodka, 30 ml di Cointreau, altrettanti di succo di lime e 60 ml di succo di mirtilli rossi, quindi shakerate per qualche istante e poi, dopo aver applicato lo strainer (il colino per separare il cocktail dal ghiaccio), versate in un bicchiere a coppa. Decorate con una fettina di lime tagliata a rondella.
Spritz: dal Triveneto al mondo
Lo Spritz, ovvero l’aperitivo alcolico che dal Triveneto ha conquistato il mondo (in commercio esiste anche una versione pre-miscelata), si prepara mescolando in un bicchiere rock o in un calice grande da vino qualche cubetto di ghiaccio, 3 parti di Prosecco D.O.C., 2 parti di Aperol (o Campari se lo preferite più secco) e 1 parte di seltz (o acqua frizzante). Mescolate, guarnite il bicchiere con mezza fettina di arancia e il gioco è fatto.
Manhattan: whisky e vermouth da cocktail
Il Manhattan, il cocktail alcolico a base di whisky e vermouth, creato nel 1874 da un barman del Manhattan Club di New York, si prepara mescolando (non agitando) 5 cl di Rye o whisky canadese, 2 cl di vermouth rosso e 1 goccia di angostura in un mixing glass riempito per 2/3 da ghiaccio. La tradizione vuole che si serva in una coppetta da cocktail guarnita con una ciliegina al maraschino.
Bloody Mary: il coktail alcolico e speziato
Il Bloody Mary, il cocktail alcolico e speziato composto da succo di pomodoro e vodka, si prepara nello shaker. Versate per primi i cubetti di ghiaccio, 9 cl di succo di pomodoro, 4,5 di vodka e 1,5 di succo di limone. Mescolate energicamente, quindi versate in un tumbler alto, spolverizzate con una macinata di pepe e un pizzico di sale, aggiungete 2 o 3 gocce di Salsa Worcester e una di Tabasco, quindi mescolate con uno stir e servite in un tumbler alto e guarnite con un gambo di sedano o con qualche filo di erba cipollina.
Negroni: il cocktail alcolico alla maniera del conte
Per preparare il Negroni dovete seguire la ricetta del suo inventore, il conte Camillo Negroni che nella Firenze degli Anni Venti si faceva correggere l’aperitivo Americano con una spruzzatina di gin al posto del seltz. Per prepararlo: anzitutto raffreddate un bicchiere old fashioned con ghiaccio, poi versarvi dentro, in parti uguali 3 cl di London dry gin, 3 cl di bitter Campari e 3 cl di vermut rosso. Guarnite il bicchiere con una mezza fetta di arancia o con la scorza strizzata ed ecco il vostro Americano alla moda del conte Negroni pronto da sorseggiare (con moderazione).
Margarita: il cocktail alcolico e un po' salato
Tequila, triple sec, sale e succo di lime (o di limone): ecco gli ingredienti della Margarita. Iniziate spremendo il succo di limone o di lime, versatelo in una bacinella e intingete il bordo del bicchiere capovolto che, subito dopo, tamponerete con del sale in modo da creare una crosticina. Quindi versate nello shaker i cubetti di ghiaccio, 70 ml di tequila, 40 ml di triple sec e, per ultimi, 30 ml di succo di lime o limone con cui avete bagnato il bordo del bicchiere. Shakerate, filtrate con lo straniero, versate nella coppa e guarnite il bicchiere con una fettina di lime.
Bellini: il cocktail alcolico alla pesca
Il Bellini, il cocktail alcolico inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, capo barista dell'Harry's Bar di Venezia si prepara frullando nel mixer la polpa di una pesca bianca (con la buccia, dopo averla ben lavata e asciugata) fino a ottenere una purea che va poi filtrata con un colino a maglie strette su una ciotola. Il composto va poi versato nello shaker, insieme a 30 g di vino Prosecco (o spumante Brut) e agitato. Nella ricetta originale la polpa non va frullata ma mescolata lentamente al prosecco: vedete voi, l'importante è servirlo in un flûte.
Caipirinha: il cocktail alcolico brasiliano
La Caipirinha, il cocktail alcolico più amato del Brasile, esige un bicchiere tipo highball oppure old fashioned su cui va adagiato il lime tagliato prima a metà e poi in 4 pezzetti tutti uguali. Aggiungete 2 o 3 cucchiai di zucchero di canna e pestate il tutto con pressioni circolari con il pestello: il succo di lime deve uscire ma la buccia (amara) non va eccessivamente schiacciata. Fatto questo versate 50 ml di cachaça (o di vodka, se volete creare una caipiroska), bagnate il bordo del bicchiere con un po’ di lime e una spolverata di zucchero di canna e guarnite il tutto con una sottile fetta di lime.
Daiquiri: cocktail alcolico (e varianti)
Per preparare il Daiquiri, il cocktail cubano più famoso dopo il Mojito, basta mescolare nello shaker 4,5 cl di rum bianco, 2,5 cl di succo di lime fresco e 0,5 di sciroppo di zucchero. Agitate e versate in una coppa da cocktail senza particolari decorazioni. Negli anni si è aggiunta una pallina di gelato ed è nato il Daiquiri Frozen. Da non dimenticare anche il Superior Daiquiri che sostituisce il succo di mandarino a quello di lime e aggiunge una goccia di bitter Campari.