Aerofagia: cause, sintomi e rimedi

L’aerofagia fa parte dei disturbi funzionali digestivi benigni, che possono risultare fastidiosi nella vita quotidiana in merito all’imbarazzo che possono generare.

L’aerofagia è un fenomeno fisiologico che corrisponde ad un rigetto dell’aria assunta in grandi quantità nel tratto digestivo, soprattutto durante i pasti. Essa può aggravarsi in presenza di alcune patologie, come le patologie rinofaringee o il gonfiore addominale, un disordine funzionale gastrointestinale leve (dispepsia). L’aerofagia è un fenomeno normale la cui forte presenza corrisponde ad un assorbimento molto importante di aria nel sistema digerente, in particolare durante i pasti. Il termine, derivante dal greco, significa letteralmente “mangiare dell’aria”, un disturbo digestivo non grave che però comporta fastigi e imbarazzi. Essa è spesso responsabile di ascensioni d’aria note comunemente come “rutti”, da non confondere con il reflusso gastroesofageo, dai sintomi simili. Il consulto del medico è necessario in caso di bruciore.

Cause

Principalmente derivate da una dieta alimentare inadatta, legata all’eccessivo consumo di alcuni alimenti e bevande, come quelle gassate e zuccherate, caramelle, mollica di pane e chewing-gum. Anche alcune cattive abitudini durante il pasto, come il mangiare troppo rapidamente, favoriscono l’indigestione di una grande quantità d’aria. I problemi d’ansia (come lo stress) sono tra i fattori di rischio.

Sintomi

L’aerofagia si manifesta con una sensazione di pesantezza di stomaco e disturbi digestivi, di cui le eruttazioni sono il sintomo più caratteristico, che assieme alla flatulenza, mira ad alleviare il disagio nella digestione. Certamente è da notare che i sintomo dell’aerofagia sono molto simili a quelli del reflusso gastroesofageo. Il consulto medico è determinante in caso di dubbio o dell’aggravarsi dei sintomi (come bruciore, ecc.).

Rimedi

Al momento un massaggio addominale sull’apparato digerente può alleviare il disturbo; miscele di piante carminative in infusione possono ugualmente scongiurare una crisi. Alcuni farmaci possono ache ridurre la quantità di contenuti nell’apparato digerente. Per i soggetti maggiormente colpiti bisogna andare all’origine della causa, ricercando la qualità dell’alimentazione assunta e curando i problemi d’ansia e stress. Dunque, è bene mantenere un’alimentazione corretta, masticare lentamente e evitare alcuni alimenti che favoriscono l’aerofagia, bevande gassate, caramelle, gomme da masticare, ecc. Se l’aerofagia è dovuta dallo stress, bisogna prendere in considerazione i disturbi d’ansia, affondandoli con una terapia adeguata o riducendoli con la pratica di attività sportiva regolare e rilassamento. Una volta isolate e curate le cause del disturbo, i sintomi legati all’aerofaga solitamente scompaiono spontaneamente.

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