Sucralosio: fa male? Utilizzo ed effetti collaterali
Il sucralosio è un edulcorante circa 600 volte più dolce dello zucchero, autorizzato in Europa dal 2004. Il punto sulle sue proprietà ed eventuali rischi per la salute.
Definizione
Il sucralosio è definito come un edulcorante intenso. Come l’aspartame è un additivo utilizzato come dolcificante: il suo gusto è infatti dolce e il suo apporto calorico è nullo. Scoperto nel 1976 si presenta sottoforma di polvere bianca inodore.
Utilizzo del sucralosio
Il sucralosio può essere utilizzato in numerosi prodotti alimentari. Conformemente all’autorizzazione dell’Unione Europea il sucralosio può essere presente in bevande alcoliche o meno, salse, dessert e confetture. È possibile trovare questo dolcificante in commercio anche sottoforma di copresse o in polvere, ma generalmente non è venduto in forma pura. Il sucralosio può essere consumato regolarmente, a condizione di rispettare la dose giornaliera raccomandata che è di 15mg/kg di massa corporea.
Proprietà e benefici
Il principale vantaggio nell’impiego del sucralosio è che costituisce un’alternativa allo zucchero raffinato, ma con meno calorie. È infatti 600 volte più dolce dello zucchero e, di conseguenza, si raccomanda di utilizzarne in quantità ridotte rispetto a quest’ultimo, con il quale condivide proprietà cariogenica (aumenta il rischio di insorgenza di carie). Grazie alla capacità del sucralosio di resistenza al calore può essere utilizzato in pasticceria senza perdere il gusto del dolce. Di contro, non si conoscono particolari proprietà dal punto di vista nutrizionale.
Effetti del sucralosio sulla salute
Il sucralosio è un edulcorante autorizzato e per il quale, ad oggi, non esistono controindicazioni specifiche e può essere consumato da tutti, compresi bambini, donne in gravidanza, e diabetici, nel limite della dose giornaliera raccomandata di 15 mg/kg.
Per il momento, il legame tra rischio di cancro, diabete di tipo 2 o di parto premature e il consumo di sucralosio non è stato ancora stabilito a causa della mancanza di dati scientifici.
Tuttavia, alcuni studi americani apparsi nel Journal of Toxicology and Environnamental Health, menzionano delle potenziali conseguenze sulla flora intestinale e sul DNA.
Sono necessarie altre ricerche per valutare i benefici e i rischi legati al consumo di edulcoranti e, in particolare, del sucralosio.
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