Come fare il vino in casa: attrezzature e procedimento

È possibile fare il vino in casa? Certamente! Ecco il procedimento (e alcuni preziosi consigli) per una preparazione naturale del “nettare degli dei”.
 

Procedimento per fare il vino in casa. © jeka81/123RF

Il vino ha una storia antica - quasi - quanto il mondo. Probabilmente il suo antenato più noto proviene dall’Europa medio-orientale, all'epoca in cui le popolazioni mesopotamiche preparavano questa bevanda aromatizzandola con diverse spezie. Il vino, come noi lo intendiamo, lo ritroviamo nell’antica Grecia come bevanda utilizzata nelle feste (religiose e non solo). Dalle viti elleniche la coltivazione di uva atta a produrre questa allegra bevanda si è quindi diffusa in Egitto, in Siria, sulle coste francesi ed in Spagna. Dalla Grecia il testimone fu passato a Roma e, dopo la caduta dell’Impero Romano, furono i monaci Cistercensi e Benedettini a continuare la coltivazione della vite.

Sono quindi millenni che il vino viene prodotto e gustato, ma è possibile oggi farlo in casa senza l’ausilio di apparecchiature ingombranti, sofisticate e dal costo elevato? Certo! Scopriamo insieme tutti i passaggi e gli attrezzi per fare il vino in casa!
 

Attrezzature per fare il vino

Gli strumenti per fare il vino in casa sono alla portata di tutti. È essenziale che l’uva prima di esser utilizzata venga posta in ceste di plastica con dei fori in modo da poter far respirare il frutto. Inoltre, bisogna avere a disposizione un locale areato, pulito e libero da odori forti, un contenitore in cui raccogliere il mosto ed uno in cui far avvenire la fermentazione (preferibilmente di legno), un mostimetro (strumento a basso costo per misurare il livello degli zuccheri), un setaccio di vimini, damigiane di vetro, pompa per travasarlo ed infine bottiglie per imbottigliarlo.
 

Procedimento per fare il vino

Per prima cosa è importante avere a disposizione un'uva di ottima qualità: affidiamoci quindi a qualcuno di fiducia che possa procurarci un frutto che sia trattato senza additivi chimici dannosi. Naturalmente se si ha la possibilità di raccogliere l’uva con le proprie mani bisogna approfittarne. Bisogna, inoltre, informarsi sul miglior periodo di raccolta (che può variare a seconda dell’uva) ed evitate assolutamente di raccogliere dell’uva troppo bagnata (di rugiada o pioggia) e troppo calda poiché il mosto potrebbe risentirne. 

Una volta raccolti i frutti, si eliminano gli acini rovinati e senza lavarli, li si asciuga e ci si dedica alla loro pigiatura. Ciò fatto si raccoglie il mosto (succo e bucce) e si aggiunge un cucchiaino da caffè di trefosolfina (per stabilizzare la fermentazione).
 

Fermentazione del vino

Ottenuto il mosto, si passa alla fermentazione. Il mosto dev’essere travasato in un contenitore disinfettato con detergenti specifici e coperto con un telo, posto in un ambiente con finestre chiuse e ad una temperatura compresa tra i 20° e i 25°. Il mosto dovrà fermentare per un paio di settimane, ma ogni giorno andrà miscelato poiché le bucce hanno la tendenza a salire e a creare una sorta di tappo dannoso per l’areazione del vino. La fermentazione è terminata quando tutto lo zucchero è diventato alcol (questo si verifica con il mostimetro).
 

Svinatura

Dalla fermentazione di passa alla svinatura: bisogna cioè separare le bucce ed il vino tramite un setaccio di vimini. Il vino così ottenuto andrà versato in delle damigiane di vetro e lasciato a riposo per un paio di mesi.
 

Travaso e imbottigliamento

Trascorso questo tempo il vino andrà travasato due o tre volte, a distanza di due mesi, per evitare che si creino troppi sedimenti sul fondo. In questa fase di travasi bisogna assaggiare il vino ogni volta che lo si travasa per verificare che non stia diventando aceto. Una volta pronto (se si è cominciato il processo a novembre, ci si troverà tra giugno ed agosto) può essere imbottigliato per poi essere lasciato a riposo almeno sei mesi.

Fare il vino in casa è un procedimento lungo che richiede pazienza e costanza, ma una volta pronto tutta la fatica ed il tempo impiegato per prepararlo saranno ripagati a dovere.

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