Spot Gucci, la modella è "scheletrica": censurato nel Regno Unito

Lo spot è "irresponsabile", la modella è "magra in modo non sano", in una parola, "scheletrica". Non è vero, la pubblicità mostra un "party", è rivolta "a un pubblico adulto e sofisticato in sintonia con il tipo di lettori del Times" e Avery Blanchard, la 16enne top in questione, è "tonica e snella". È sempre una questione di punti di vista ma l'Advertising Standards Authority (Asa) ha l’ultima parola e questa volta ha deciso che lo spot di Gucci diffuso a dicembre 2015 per la collezione donna Cruise 2016 non s'ha da trasmettere. Censurato. Ora la domanda sorge spontanea: oltre ad andare alle feste, i lettori del Time mangiano anche? 

Perché a guardare il video, girato da Glen Luchford in una meravigliosa villa fiorentina dai muri affrescati e gli arredi pregiati, qualche dubbio viene: la macchina da presa segue al rallentatore l’ingresso di un’ospite. In sala si balla a ritmo dance e non fosse per le movenze, il rischio di confondere i modelli con dei manichini è reale. Anche se sono tutti vestiti, come ha voluto precisare la maison fiorentina, non basta: sotto la stoffa s’intravedono i profili delle ossa  e “la posa allungata del busto accentua il punto vita, che sembra essere molto piccolo”.   

Per non parlare dell’espressione piuttosto "emaciata", degli invitati, fa notare l’Asa. E pensare che l’effetto, replica Gucci, era volutamente "naturale, non pesante". Obiezione che l'autorità inglese che monitora le campagne pubblicitarie non ha accolto: "Abbiamo anche notato che l'espressione del viso è cupa e il trucco scuro, in particolare attorno agli occhi, facendo sembrare il volto scarno". Insomma, non c’è santo che tenga: non solo la pubblicità è bandita ma l’Authority ha anche invitato l'azienda di moda a una maggior responsabilità nel futuro. Gucci ha preso atto della sentenza, pur non condividendola. A voi il giudizio.