Medicinali in gravidanza: quali sono consentiti (e quali no)?
Quali sono i medicinali che si possono assumere in gravidanza? Quali invece sono assolutamente vietati? Per far luce su questo dubbio che assilla le mamme in attesa abbiamo intervistato la dottoressa Barbara Acaia, ginecologa e responsabile della Sala Parto alla clinica Mangiagalli di Milano.
La tachipirina è consentita durante la gravidanza? E durante l'allattamento? Come affrontare un fastidioso mal di testa durante i nove mesi di attesa? Le curiosità sui farmaci consentiti (e su quelli proibiti) durante la gestazione affollano i pensieri delle mamme in attesa. Per far chiarezza su questo argomento abbiamo intervistato la dottoressa Barbara Acaia, responsabile della Sala Parto alla Clinica Mangiagalli di Milano. "Un consiglio prima di tutto - ha spiegato - quando si è davanti a un dubbio di qualsiasi genere la cosa migliore da fare è consultare il proprio medico".
Che medicinali sono assolutamente proibiti in gravidanza?
Alcune categorie di farmaci sono sicuramente teratogene (cioè creano malformazioni) e vanno evitate soprattutto nel primo trimestre di gravidanza. Tuttavia, alcuni di questi farmaci possono essere indispensabili per curare la mamma (per esempio gli antiepilettici) e quindi vengono assunti lo stesso ma sempre e solo sotto stretto controllo medico. Di fatto i farmaci teratogeni non sono moltissimi, però se escludiamo farmaci come la tachipirina (a base di paracetamolo) o l’ampicillina, che non creano assolutamente problemi al feto, per gli altri, qualora vi fosse la necessità, è più sicuro sentire sempre il parere del medico.
Quali sono i medicinali consentiti?
L'unico sempre consentito è il paracetamolo. A questo si aggiungono alcuni antibiotici, come per esempio l’ampicillina, ma in generale è sempre meglio assumerli dopo la consulenza del proprio medico.
Come curare, per esempio, un mal di testa fastidioso?
La soluzione migliore, anche in questo caso, è quella di optare per il paracetamolo.
Le avvertenze (e i consigli) in fatto di farmaci cambiano al procedere della gestazione?
Sì, perché alcuni farmaci sono teratogeni (cioè possono creare malformazioni) e dunque sono assolutamente da evitare nei primi tre mesi di gravidanza. Altri invece non vanno presi in stadi più avanzati poiché possono avere effetti negativi sugli organi del feto. Un esempio di questo secondo caso è dato da alcuni antidolorifici antiprostaglandine, come il nimesulide e il ketoprofene, che possono avere come conseguenza una riduzione del liquido amniotico.
La tachipirina è consentita? Se sì con quali avvertenze?
Si, semplicemente l'avvertenza è quella di non superare il dosaggio consigliato dal foglietto illustrativo.
Durante l’allattamento quali sono le indicazioni da seguire in fatto di farmaci?
Anche durante questo periodo si possono assumere liberamente paracetamolo e ampicillina mentre per tutte le altre medicine è indispensabile concordare l'assunzione con il proprio medico.
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