Preservativo femminile: come si mette e che cos'è

Ultimo aggiornamento 2 ottobre 2018 alle 16:53 da Claudia Scarciolla .

Profilattico: ne esiste uno femminile, si tratta di un vero e proprio strumento di prevenzione dell'HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili, che può essere utilizzato dalle donne.

Preservativo: cos’è quello per donne
Com'è fatto il preservativo femminile
Come mettere il preservativo (femminile)
Vantaggi e svantaggi del preservativo femminile

Preservativo: cos’è quello per donne

Il preservativo femminile è una guaina trasparente, morbida e in grado di essere inserita nella vagina prima di un rapporto, formando una barriera in grado di proteggere sia dal rischio sia di una gravidanza indesiderata sia da malattie a trasmissione sessuale.

Com'è fatto il preservativo femminile

È formato da due anelli. Il primo, interno, scivola dietro l’osso pubico e aiuta a mantenere a posto il dispositivo. Quello esterno, più grande e morbido, resta all’esterno della vagina durante il rapporto, coprendo la vulva. Nel mezzo, c’è una guaina resistente che protegge vagina e cervice. È lungo come il preservativo maschile, ma più largo, e secondo l’azienda produttrice l’anello esterno agisce anche stimolando il clitoride, durante il rapporto.

Come mettere il preservativo (femminile)

Si può mettere anche alcune ore <bold>prima del rapporto sessuale, si usa una sola volta e poi va buttato, ma non va rimosso per forza subito dopo il rapporto, la cosa importante è, nell’estrarlo, tenere stretto l’anello esterno e girarlo su se stesso per evitare la fuoriuscita dello sperma. Togliendo l’anello interno, si può usare anche per rapporti anali.

Vantaggi e svantaggi del preservativo femminile

I vantaggi sono legati alla possibilità della donna di gestire in autonomia sia la protezione da gravidanze indesiderate sia una barriera contro eventuali malattie veneree, ma anche all’inserimento anticipato ad ore prima del rapporto (diversamente dal condom maschile). Infine non richiede prescrizione medica e può essere utilizzato durante il ciclo mestruale.
Gli svantaggi, oltre al più difficile reperimento in Italia, sono legati all’introduzione, alla estrema visibilità del dispositivo (che copre anche i genitali esterni della donna) e che per qualcuno può costituire un motivo di minor libido e infine una certo fastidio provocato dal lubrificante oleoso di cui è rivestito.