Vaccini: cosa sono e quali sono gli obbligatori

La vaccinazione (e quindi i vaccini) è un metodo che permette di debellare malattie e di prevenire numerose infezioni. Ecco cosa sono e cosa dice la legge in merito.

Cosa sono i vaccini

I vaccini sono un sistema preventivo contro numerose infezioni (morbillo, febbre gialla, r raffreddore, ecc). Si inietta nell’organismo una forma modificata e inoffensiva del virus o del batterio responsabile della malattia, per stimolare le difese immunitarie. In questo modo l’organismo produce degli anticorpi innalzando così il sistema di difesa. Il giorno in cui l’organismo entrerà in contatto con questo batterio o virus sarà capaci di reagire rapidamente ed efficacemente, impedendo così il manifestarsi della malattia.

Vaccini obbligatori in Italia

Il Decreto vaccini del 6 agosto 2017 impone che in Italia i vaccini obbligatori sono dieci. Se fino al 1999 l’obbligo era di 4, questo numero è dovuto aumentare a causa dei cambiamenti nei fattori sociali che hanno determinato il ritorno di alcune malattie. Questo 10 vaccini sono: anti-difterictica, anti-epatite B, anti-poliomeritica, anti-varicella, anti-parotite, anti-morbillo, anti-tetanica, anti-rosolia, anti-influenzale tipo B e anti-pertosse.

Giulia Grillo: una nuova posizione sui vaccini?

La legge del 6 agosto messa a punto da Beatrice Lorenzin (all’epoca Ministro della salute) potrebbe essere modificata da Giulia Grillo, salita al governo come Ministro della salute nel 2018. La sua posizione non è ancora chiara, né ufficiale, ma stando ad alcune dichiarazioni la Grillo vorrebbe abolire l’obbligatorietà dei vaccini per - ha dichiarato -"rimediare a una perdita di fiducia dei cittadini che ha portato ad una grande insicurezza. Per recuperare la fiducia e ridurre l'esitazione vaccinale sarebbero servite risposte diverse, a cominciare da un adeguamento delle strutture sanitarie e da una migliore formazione del personale".

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