Omar: significato, santo e origine del nome
Sommario
Origine
L’origine del nome Omar è controversa. Solitamente si fa risalire questo nome al termine arabo ’umar da ’umr, ma c’è chi sostiene invece che abbia un’origine ebraica da Omar.
Significato
Il significato del nome Omar, a seconda della scelta riguardo l’origine, può essere "vita" o anche "popoloso" o "fiorente", oppure – in alternativa - "colui che parla". Misterioso per natura, Omar è posato, riservato, discreto, sempre timoroso di perdere il controllo su se stesso e preferisce risolvere i suoi problemi da solo per paura di disturbare gli altri. D’altra parte si tratta di un uomo intuitivo e assai attento nelle scelte che affronta, tanto da apparire talvolta lento quando si tratta di passare all’azione per la sua abitudine di vagliare tutte le possibilità prima di decidere. Omar, infatti, non lascia nulla al caso, perché è innanzitutto un intellettuale dotato di un forte spirito critico e analitico. Questo fa di lui un uomo affidabile, dotato di significative qualità morali e, a modo suo, affettuoso ma il suo problema è quello di diventare talvolta un po’ capriccioso e di apparire distante.
Sant'Omar
L’onomastico di Omar può essere festeggiato solo il 1° novembre, giorno di Ognissanti, perché il nome è adespota cioè non vi sono santi o beati celebrati dalla Chiesa che si chiamino in questo modo.
Nomi dei personaggi famosi
Il nome Omar presenta alcune varianti, come Oumar, e Umer, come Umar Khayyam, illustre matematico, filosofo e poeta persiano vissuto tra l’XI e il XII secolo. Da ricordare, poi, il celebre attore Omar Sharif e l’attore franco-senegalese Omar Sy. In Italia il nome Omar, sebbene non così diffuso, è stato scelto dai genitori di 362 neonati nel 2015, secondo i dati Istat. Degni di menzione il cantautore Omar Pedrini, il calciatore Omar Sivori e il cantante Omar Codazzi.
Portafortuna