Nuovi guai per Carolina Kostner: la Procura apre un'altra inchiesta

Dopo le esibizioni di Carolina Kostner a Corvara, Pinzolo e Asiago, la Procura Antidoping del Coni ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali violazioni della pattinatrice altoatesina squalificata per 16 mesi. In rete è esplosa la solidarietà dei fan. 

Carolina Kostner si è esibita a Corvara, Pinzolo e Asiago: rischia che la sua squalifica riparta da zero.


Quelle a Corvara, Pinzolo e Asiago sono state “tre serate indimenticabili!” che rischiano di costarle molto caro. Squalificata per 16 mesi per la sua complicità nel caso doping di Alex Schwazer, Carolina Kostner si è esibita all'Italian Summer Tour 2015 organizzato dall'associazione dilettantistica Ghiaccio Spettacolo. “Nella valigia dei ricordi porterò con me i sorrisi e le emozioni di pattinare per la mia terra” ha scritto domenica 16 agosto in un post su Facebook che ha racimolato più di 5mila “mi piace”. Il rischio, però, è che questa valigia possa riempirsi anche di (altre) brutte sorprese perché la Procura Antidoping del Coni ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali violazioni del codice.  

Un atto dovuto, fanno sapere dalla procura guidata da Tammaro Maiello, che però ha seminato lo sconcerto generale perché, se dovesse essere riconosciuta colpevole, il suo stop (iniziato a gennaio) potrebbe ripartire dalla data dell’ultima esibizione. Tradotto: un anno e quattro mesi a partire da agosto senza toccare pista. 

Mentre gli inquirenti sportivi vagliano una serie di documenti, i post pubblicati sui social network dalla stessa Kostner, e attendono i chiarimenti ai vari soggetti interessati - tra cui la Federghiaccio e le Fiamme Azzurre -, in rete la solidarietà è esplosa in un fiume di post pubblicati sulla bacheca della giovane pattinatrice altoatesina che - per chi l'avesse dimenticato - mentì per amore"Io ero innamorata di Alex, dopo sei anni di rapporto era lui l'uomo che avrei voluto sposare - aveva spiegato non appena scoppiò lo scandalo -. Non mi sarei mai aspettato che lui si dopasse e non sapevo che stesse barando". E ancora: "Non me la sentivo di lasciarlo in quel momento: tutti gli stavano già voltando le spalle. Ci siamo allontanati poi col tempo. Quando la fiducia si rompe è difficile ricucire poi un rapporto. Così è la vita. Come donna e come persona incontri delle sfide nella vita e devi accettarle". 

Un nobile proposito che ora deve fare suo, sapendo però, che a sostenerla ci sono migliaia di fan: “A questo punto quella del Coni la chiamerei persecuzione personale - scrive sulla bacheca di Carolina Tatty Duca, sintetizzando il pensiero della maggior parte degli utenti -. Il divieto alle gare non impedisce di esibirsi a feste di paese, questo è il suo lavoro e non ci sono medaglie da conquistare. Io, se fossi in lei, una volta finita la squalifica, gareggerei per un'altra nazione. Avanti così, Carolina!”. Un dubbio e un proposito che condividono tutti, tanto più che a febbraio, ospite a Notti sul ghiaccio, lo show televisivo condotto da Milly Carlucci, Carolina ha regalato emozioni al pubblico senza che nessuno si scomponesse. 

Copyright foto: Kika Press
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