10 nemici dei nostri denti

Lavarsi i denti tutti i giorni non basta. Per avere un sorriso perfetto, bisogna fare attenzione a certi alimenti, bevande e prodotti per l'igiene orale. Gli zuccheri (che possono nascondersi anche nei piatti più innocui) e gli spuntini, per esempio, favoriscono le carie. Quanto ai succhi di frutta a base di agrumi e le bevande light, la loro acidità può danneggiare lo smalto. Il tabacco, inutile dirlo, è pericoloso per denti e gengive. Vediamo nel dettaglio i 10 nemici dei nostri denti.
 

Zucchero, tabacco... scoprite i 10 nemici del sorriso perfetto!


Lo zucchero

"Non mangiare le caramelle, ti riempirai di carie!" Questa frase vi ricorda qualcosa? Vostra madre aveva ragione: più zucchero si mangia, maggiore è il rischio di sviluppare carie.

Non è un caso: i batteri che vivono nella bocca si nutrono soprattutto di zuccheri. Li trasformano in acidi che intaccano lo smalto dei denti, fino a far apparire un buco: è la famosa carie.

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Le patatine e i piatti pronti

Lo zucchero non si trova soltanto nelle caramelle e nei dolci. Attenzione anche ai piatti pronti. Per renderli più saporiti e farli apprezzare ai consumatori, le marche usano delle quantità di zucchero e sale piuttosto elevate. Anche le merendine confezionate, le patatine e il ketchup sono ricchi di zuccheri, e vanno consumati con moderazione.

Bibite gassate (light)

A pranzo, vi dite che una bibita light non può far male, dal momento che è senza zucchero. Sì, ma light o no, rimane una bevanda gassata, e perciò naturalmente acida.
L'acidità di una bevanda gassata è equivalente a quella di un limone! È per questo che danneggia lo smalto dei denti, che rischia di rovinarsi più velocemente. Per quanto riguarda le bibite zuccherate, sono il cocktail perfetto per la formazione delle carie.

Si noti che le bevande lisce, come quelle aromatizzate alla frutta o il tè freddo, ad esempio, sono anch’esse molto zuccherine.

Succo d'arancia, succo di pompelmo...

Altre bevande nocive per i denti: tutti i succhi di frutta a base di agrumi, in particolare il succo di pompelmo, ma anche il succo di mela e di uva. Per la stessa ragione: sono bevande molto acide e ricche di zuccheri.

Questo non è un buon motivo per rinunciare  al vostro bicchiere di succo d'arancia al mattino. Basta ricordarsi di bere un bicchiere d'acqua prima di andare a lavarsi i denti per proteggere lo smalto.

Spazzolarsi i denti troppo velocemente

Lavarsi bene i denti è un'arte! Bisogna essere metodici per non dimenticare nessun dente. Scegliete un percorso e seguitelo con cura. Ad esempio, cominciate dalla mascella superiore, prima il lato sinistro, poi quello destro ecc. È anche una questione di tempo: bisogna spazzolarli per tre minuti, idealmente tre volte al giorno dopo ogni pasto, nella peggiore delle ipotesi due volte al giorno.
 
Non ne avete il tempo? In questo caso, lavate i denti con cura la sera: durante la notte, la produzione di saliva diminuisce, e gli acidi derivati dalla digestione degli zuccheri da parte dei batteri non sono più neutralizzati. Le carie si formano più facilmente durante la notte.

Spazzolini da denti troppo duri

Poiché non passano perfettamente negli spazi interdentali, gli spazzolini da denti duri non permettono di lavarsi i denti correttamente. Al contrario, quelli a setole morbide sono raccomandati perché sono più delicati, ed evitano di far sanguinare denti e gengive.
Naturalmente, anche con il miglior spazzolino del mondo, ciò che conta davvero è cambiarlo regolarmente, almeno 4 volte all'anno. Infatti, a forza di usarlo, i batteri si accumulano tra le setole, compromettendo l'igiene orale.

I dentifrici sbiancanti

Non dovete dire addio per sempre al dentifricio “sbiancante”. Tuttavia, è meglio evitare di usarli troppo spesso perché sono troppo abrasivi e, alla lunga, contribuiscono al danneggiamento dello smalto.

Bisogna fare attenzione soprattutto quando si soffre di ipersensibilità dentinale. È un problema abbastanza comune, che si manifesta con dei mal di denti in situazioni molto specifiche: con il cibo troppo caldo o troppo freddo, sciacquando la bocca o spazzolandosi i denti, ecc.

Prudenza anche col bicarbonato di sodio: contiene dei grossi grani di bicarbonato, il cui effetto, più abrasivo che lucidante, finisce per  danneggiare lo smalto.

Il tabacco, ancora lui!

Il tabacco danneggia il sistema respiratorio, il sistema cardiovascolare, la pelle, il gusto... ma anche i denti e le gengive. Il fumo favorisce l'insorgenza e lo sviluppo di malattie parodontali ( gengiviti, parodontiti... ), così come il formarsi di macchie nere o marroni sui denti.
Uno studio americano (Tomar e Asma, 2000) ha rivelato che i fumatori sono affetti da parodontiti 4 volte in più rispetto ai non fumatori. Il tabacco è anche responsabile del 40 % dei casi di parodontite cronica.

Inoltre, in occasione di interventi come il posizionamento di un impianto o di un ponte, i dentisti raccomandano di smettere di fumare per facilitare la cura, ma anche perché la nicotina diminuisce la capacità di cicatrizzazione e le probabilità di successo del trattamento.

Cibi troppo piccanti e alito cattivo

Ebbene sì, alcuni cibi favoriscono l'alito cattivo. È il caso della cipolla, dell’aglio, dei peperoni, del curry e di tutte le spezie. Si noti che andrebbero evitati anche il caffè, l'alcool e il tabacco. La bevanda perfetta, in caso di alitosi, è l'acqua.

Un altro suggerimento: sembra che masticare prezzemolo sia efficace contro l'alito cattivo; è infatti ricco di clorofilla, una sostanza dalle proprietà antibatteriche e deodoranti.

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