Sesso dopo parto: ritrovare l’intimità (anche) con il laser

I rapporti sessuali dopo il parto possono essere dolorosi: i medici la chiamano dispareunia post-partum, un disturbo curabile con il laser.

Fare sesso dopo il parto può essere doloroso: è importante parlarne con qualcuno. © arturkurjan/123RF


Episiotomia e rapporti sessuali

Il pancione non c’è più, la creatura dorme, il mese di rito è trascorso e avete voglia di fare di nuovo l’amore: l’occasione perfetta per ricominciare a fare sesso dopo il parto, può però trasformarsi in una brutta esperienza, in un rapporto doloroso. La causa è un’anomala cicatrizzazione dell’episiotomia, l’incisione vulvo-vaginale che viene effettuata per facilitare il parto naturale. Un disturbo tanto diffuso quanto poco riconosciuto e curato che adesso, grazie al laser a CO2 MonnaLisa Touch, può trasformarsi in un ricordo.


La dispareunia post-partum

Un brutto ricordo, certo. Perché i rapporti sessuali dopo il parto naturale non sono gli stessi di prima. Non subito, per lo meno. Tra (tempestosi) squilibri ormonali, l’orecchio sempre teso al bebè e la forma fisica da recuperare, lasciarsi andare non è esattamente facilissimo. Se poi, a tutto ciò, si sommano il perineo traumatizzato, le lacerazioni spontanee e quelle dovute all’episiotomia, allora la dispareunia post-partum (come i medici definiscono il dolore durante i rapporti) ecco che il benessere sessuale sembra una chimera. L’orgasmo non ne parliamo. In questi casi è importante che le neo-mamme ne parlino con il partner e chiedano aiuto a un medico. Perché oggi una soluzione c’è, assicura Maurizio Filippini, responsabile del Modulo Funzionale di Endoscopia Ginecologia dell’Ospedale di Stato della Repubblica di San Marino che ha trattato diverse pazienti con il laser con ottimi risultati.


Fare l’amore dopo il parto

D’altra parte nei 75 Paesi in cui lil trattamento è già in vigore, l’efficacia super l’80%. Secondo la sua esperienza nella maggior parte dei casi “bastano soltanto 1 o 2 trattamenti per ottenere un miglioramento significativo della cicatrice, che permette alle neo mamme di non riscontrare più dolore e allo stesso tempo di ritrovare in maniera più serena l'intimità con il proprio partner, vincendo quell'ostacolo che oltre fisico, stava diventando sempre più psicologico”. Ed ecco il cuore del problema, l’ostacolo psicologico al di là di quello fisico. Non risolvere il problema significa complicarlo e allora se “il verificarsi di lacerazioni vaginali e perineali è molto frequente anche in parti considerati normali” e “per alleviare il fastidio, è fondamentale che le neomamme adottino alcune semplici prassi come una corretta igiene intima e la riabilitazione del pavimento pelvico”, se la situazione non migliora “può intervenire la metodica MonnaLisa Touch che agendo delicatamente sui tessuti stimola la produzione di collagene, migliora la funzionalità dell’area trattata e ristabilisce il corretto equilibrio trofico delle mucose”.

Rimedio ginecologico a parte, per ritrovare la complicità dopo il parto naturale è importante non aspettare troppo tempo e procedere per gradi. Chi ha detto che bisogna subito arrivare alla penetrazione? Si inizia dalle coccole, si gioca con i preliminari, ci si stuzzica con il petting e solo quando ci si sente pronti ci si lascia andare. Lo stesso vale dopo il parto cesareo, dove è importante fare attenzione al taglio e limitare al massimo le pressioni. A proposito di posizioni sono consigliate quelle di fianco (su tutte il cucchiaio) oltre a quella del loto e dell’amazzone che permettono alla donna di controllare l’intensità delle spinte.

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