Scuola: il calendario 2015/16 regione per regione

La prima campanella suonerà per gli studenti dell'Alto Adige, il 7 settembre, il 9 per i molisani e il 10 per i trentini. In tutte le altre regioni tra il 14 e il 15. Ecco il calendario dell'anno scolastico 2015/2016.

Nella maggior parte delle Regioni si tornerà sui banchi di scuola tra il 14 e il 15 settembre.


Saranno gli studenti dell'Alto Adige i primi a mettere piede in classe: per loro le vacanze finiscono il 7 settembre quando alle 8 del mattino suonerà la campanella che darà il via all’anno scolastico 2015/2016. Due giorni dopo, il 9, sarà la volta dei molisani mentre il 10 toccherà ai trentini

Nella maggior parte delle Regioni i ragazzi si rimetteranno lo zaino in spalla (anche se adesso va di moda il trolley, vista la mole dei libri) tra il 14 settembre (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Umbria e Valle d'Aosta) e il 15 (Emilia Romagna, Lazio e Toscana). Ultimi a tornare tra i banchi, il 16 settembre, pugliesi e veneti. Va detto che in virtù dell'autonomia scolastica, le singole scuole potranno subire variazioni nel calendario.

Un calendario che alcune Regioni, vedi la Toscana e il Lazio, hanno reso pluriennale fissando le stesse date di inizio e fine lezioni che, in caso di festivi o prefestivi, verranno slittate o anticipate al primo giorno lavorativo utile. Un'iniziativa che permetterà tanto alle scuole quanto alle famiglie di programmare e pianificare meglio l'organizzazione.

Gli studenti di Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Marche, Puglia e Umbria staranno a casa il 2 novembre per il ponte dei Morti che, quelli dell’Alto Adige prolungheranno dal 2 al 7 novembre 2015. Per il ponte dell’Immacolata (7 dicembre) sarà vacanza in Basilicata e Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Puglia e Piemonte, Trentino (prolungato fino all’8), Umbria e Veneto.    

Se le vacanze di Natale terminano per tutti il 5 gennaio, iniziano il 22 dicembre in Sicilia, il 23 in Calabria e Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Piemonte, Sardegna, Trentino e Umbria e, il 24 dicembre, in Abruzzo e Basilicata, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Alto Adige, Val d’Aosta e Veneto. 

Carnevale si festeggia in Basilicata e Trentino l’8 e il 9 febbraio, in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Val d’Aosta dall’8 al 10 febbraio, in Lombardia l’8 e il 9 secondo il rito romano, il 12 e il 13 secondo quello ambrosiano, in Piemonte dal 6 al 9, in Sardegna solo il 9, in Alto Adige dall’8 al 13. La Pasqua mette quasi tutti d’accordo: si starà a casa dal 24 al 29 marzo tranne in Umbria dove si tornerà a scuola il 30.

Il Trentino è l’unico a fare il ponte del 25 aprile lasciando a casa gli studenti a partire dal 23 mentre in Alto Adige le scuole sono chiuse il 16 maggio e il 3 giugno per altre feste. 

La fine della scuola arriverà scaglionata: i primi ad andare in vacanza saranno gli studenti marchigiani e molisani, il 4 giugno, il 6 sarà il turno degli emiliani, il 7 dei trentini e degli abruzzesi, l’8 dei calabresi, dei campani, laziali, liguri, lombardi e umbri, il 9 sarà la volta di quelli in Basilicata,  Piemonte e Sicilia, il 10 in Sardegna e Toscana, l’11 in Friuli Venezia Giulia e Val d’Aosta e, infine, il 16 in Alto Adige.

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