Fay

La storia del marchio di abbigliamento Fay si interseca alle avventure del celebre giubbotto a quattro ganci, simbolo di quell’abbigliamento outwear che Mr Fay inventò in America all’inizio degli anni Sessanta per venire incontro alle esigenze dei pescatori nel Maine. 

Risale al 1986, invece, l’ingresso del marchio nel Gruppo Della Valle che acquisì la piccola casa di moda sviluppando una linea di capi confortevoli, sportivi e hi-tech realizzati con stoffe resistenti e nuove, nate dall’inventiva di un team di designer chiamato a studiare i tessuti del futuro. 

Il primo store a Milano fu aperto nel 2002 e, da quel momento in poi, il capo si è evoluto accostando ai capispalla (che rimangono evergreen del marchio) un’eclettica linea di abbigliamento e di accessori che viene proposta ogni anno nelle tre collezioni: uomo, donna e bambino. La filosofia che oggi, a quasi trent’anni di distanza, sta alla base del brand è comune agli altri marchi del Gruppo (Tod’s, Hogan e Roger Vivier) e si basa su un mix di tradizione e modernità. 

Fay, unico marchio dedicato all’abbigliamento in casa Della Valle, basa molto del suo know-how sul culto dei dettagli che si traduce in una costante attenzione alla tecnologia e al trattamento tecnico dei tessuti che contribuisce ad accrescere la funzionalità dei capi. Inserito a pieno titolo tra i marchi del lusso Made in Italy, Fay subì una vera rivoluzione a partire dagli anni Novanta quando accostò al settore espressamente workwear una linea più ricercata che si ritrova nei capi iconici come le quattro giacche: Travel jacket, Motor jacket,  Double coat e Manhattan

La produzione dei capi viene realizzata presso un ristretto numero di laboratori specializzati.

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